Si dovrebbe dire Tutoring di scrittura narrativa o Tutoring di scrittura creativa? A noi poco importa, in linea di massima si tratta di un servizio di supporto e consulenza per la stesura di un romanzo, il tuo!
Ciò che facciamo è semplice: ti aiutiamo a scrivere un testo dall’inizio alla fine. Il writing coach, come lo chiamano alcuni, è una figura professionale che negli anni sta avendo sempre più spazio grazie agli ottimi risultati che questo metodo comporta.
In linea di massima verrai seguito dalla progettazione della struttura del romanzo fino alla parola fine, anche se ogni coach lavora in modo diverso.
Ci sono degli elementi in comune che identificano tale figura professionale:
- alta competenza letteraria,
- elevata capacità di organizzare il lavoro,
- ottime conoscenze del mercato editoriale,
- cultura (non solo letteraria),
- conoscenza della struttura “di base” dei vari generi letterari,
- empatia,
- e soprattutto è necessario che sia anche un ottimo editor!
Siamo di fronte a una persona molto preparata che sa capire chi ha di fronte, sa come spronarlo e incoraggiarlo nei momenti bui che capitano quando si scrivere un romanzo.
Infine, a nostro avviso, non può mancare un’altra caratteristica:
La passione
Che differenza c’è tra editing e Tutoring di scrittura narrativa?
L’editing del romanzo è un percorso che viene fatto ex post, significa che si lavorerà sul testo già scritto. Di conseguenza sarà – almeno di solito – ricco di errori di scrittura ripetuti più volte dall’autore, come:
- refusi (meno importanti),
- eccesso di avverbi,
- infodump,
- virgolette, apici e caporali (come molti altri “segni”) messi a caso,
- dialoghi poco incisivi, confusi o macchiettistici,
- personaggi piatti, antagonista poco approfondito,
- eccesso di didascalie,
- poco page turning o suspense,
- struttura narrativa confusa,
- …e molti altri.
Nel 99% dei testi che ci arrivano sono presenti pressoché tutti i problemi appena visti. In alcuni casi sono abbastanza facili da risolvere, o almeno è sufficiente un editing intenso. Per altri le criticità sono così profonde che vanno a inficiare sulla qualità del testo, non rendendolo non presentabile alle agenzie letterarie o agli editori.
Quando si lavora con un tutor di scrittura, il testo viene scritto quasi “sul momento”.
Come avviene il Tutoring di scrittura creativa (almeno con noi!)
Prima di tutto ci si conosce, sembra un passaggio ovvio ma dopo quindici anni di esperienza abbiano la matematica certezza che ci deve essere, tra tutor e autore, sintonia.
In secondo luogo ci deve essere fiducia, perché, come dice Stephen King l’editor ha sempre ragione (aggiungerei anche il tutor).
L’autore racconta al suo writing coach la storia che vuole narrare (che sia un romanzo o una serie di racconti), di solito è utile avere una sinossi dettagliata.
In molti casi una prima stesura è già stata fatta, questo aiuta molto per avere una linea di base da seguire, ma che potrebbe anche essere modificata (di solito accade).
Prendi un quaderno e appuntati ogni cosa
Un taccuino è essenziale per non dimenticarsi nulla. Le telefonate sono di solito lunghe (almeno 1 ora, spesso anche 2), il tutor darà molti consigli, spunti, informazioni e impressioni che devono essere appuntati, o si rischia di dimenticarseli.
Regola di base: scriviti tutto (o quasi).
A questo punto interviene il tutor ponendo una serie di domande sul protagonista:
- chi è,
- cosa fa,
- cosa gli piace,
- qual è il suo passato,
- le sue aspettative,
- come parla,
- che fine ha fatto la sua famiglia,
- qual è la sua evoluzione (o involuzione),
- pregi e difetti,
- come veste,
- il suo linguaggio del corpo,
- è ricco, povero, di famiglia borghese,
- …
Si crea, in questo modo, una sorta di scheda del personaggio per dargli vita e capire come agirebbe in determinate situazioni, o in che modo parlerebbe.
Stessa cosa potrebbe verrà fatta per gli altri personaggi, ovviamente più saranno importanti e maggiori dovranno essere le informazioni inserite. Per alcuni potrebbero bastare poche righe.
Dai personaggi allo sviluppo della storia
Avere uno scheletro di base, una struttura su cui costruire l’intera storia, è un grande vantaggio. L’autore dovrebbe avere un’idea di massima su come si svolgono gli eventi e, insieme al tutor, strutturare la miglior sequenza di eventi possibile.
Il vantaggio di avere un coach è che potrà vedere “dall’esterno” ciò che tu vuoi mettere su carta. Spesso, quando si scrive, si fa fatica ad accorgersi dei refusi, figurarsi degli errori strutturali o delle incoerenze narrative!
Questa è di solito la parte più creativa e stimolante e, in fin dei conti, semplice. I problemi emergono nel momento in cui l’autore ha poche idee (spesso confuse), ma anche questo problema è superabile se si lavora con una persona preparata.
Attraverso un processo di “maieutica”, il tutor permette allo scrittore di tirare fuori – letteralmente – idee sepolte e intuizioni latenti.
I passi seguenti del Tutoring di scrittura
Cosa accade poi? Si scrive (o riscrive) la storia. Attraverso una serie di confronti verrà tracciata una linea da seguire e si inizierà con il primo capitolo!
Il tutor indicherà il modo migliore per scrivere una determinata scena, consigliando su molti elementi:
- Come i dialoghi. Ad esempio potrebbe proporre determinate battute, di aggiungerne di nuove per dare il giusto ritmo al botta-e-risposta. O anche di eliminarle perché inutili o didascaliche.
- In che modo si muovono i personaggi, dal linguaggio del corpo alla postura fino a movimenti importanti ma spesso ignorati dagli autori.
- O come rendere una scena d’azione più centrata, chiara e coinvolgente.
Nota bene: il writing coach offre dei consigli, indica soluzioni che dovrebbero essere spunti per l’autore. L’ultima parola è sempre tua.
Quanto dura il Tutoring di scrittura?
Bella domanda! Abbiamo visto, dopo moltissimi anni, che dare una tempistica precisa e standardizzata non è possibile. In linea di massima dipende da 3 fattori:
- lunghezza del testo di base (se ce n’è uno),
- complessità della trama,
- tempo a disposizione dell’autore.
Se si ha una “bozza”, magari di un romanzo con una trama lineare e un autore disposto a lavorare alcune ore a settimana, ci potrebbero volere circa 3-4 mesi.
Per dei romanzi abbiamo impiegato anche un anno di lavoro, pensare di scrivere un testo con questo metodo, in poche settimane, è impensabile. Ne inficerebbe sulla qualità del risultato finale.
Una volta finita la prima stesura?
Anche il “licenziare” il romanzo dopo una prima stesura non è, almeno per noi, serio. Una volta completato deve essere riletto da autore e tutor per valutare eventuali incongruenze, se vanno aggiunte o tolte delle scene o se i personaggi sono centrati. In caso contrario si devono correggere gli errori.
Se non ci sono problemi, si inizia l’editing del romanzo.
Il lavoro si svolge, quindi, in due fasi distinte:
- scrittura (o riscrittura) della storia,
- editing.
E finito l’editing? Si rilegge il manoscritto e, in caso, si interviene di nuovo. Ecco perché dare una tempistica precisa per un servizio di tutoring di scrittura è azzardato. Le variabili che entrano in gioco sono difficili da individuare.
E quanto costa?
Altra domanda da un milione di dollari, quasi quanto costa l’editing di un romanzo (consiglio di leggere l’articolo linkato).
Come detto si tratta di un lavoro articolato, che dura alcuni mesi al quale si aggiunge lo stesso editing del testo. I prezzi sono molto variabili e noi, per prassi, non ne facciamo di standard.
Parlarsi, conoscersi e capire che tipologia di romanzo andrà scritto sono passaggi essenziali prima di poter fare un preventivo, anche di massima.
Se sei interessato al Tutoring di scrittura, scrivici alla email:
info@pennarigata.it.
I veri scrittori, con doti eccelse, non hanno bisogno di nessuno… Io ho scritto un romanzo che tocca il cuore dei lettori(recensioni su Amazon e altre case editrici di fama, solo a 5 stelle). Purtroppo se non sei nessuno, non leggono nemmeno il manoscritto, poi se l’opera vale, dopo che ti sei pagato l’autopubblicazione, le case editrici di fama vendono il tuo libro… Che tristezza…
Vuole dire che lei ha scritto un grandissimo romanzo, che tocca il cuore (cit.), ma che i fenomeni delle grandi case editrici non hanno accettato solo perché lei non conosce nessuno? Ma sono proprio degli idioti! Fortuna che esistono gli editori a pagamento (EAP) che non fanno alcun filtro e pubblicano qualsiasi cosa senza neanche un minimo di editing…