Conflitto narrativo, motore di un romanzoSe hai una buona idea, ma poco tempo o competenze per metterla su carta, ecco che arriva in tuo soccorso il Ghostwriter!
Lo “scrittore ombra” è una figura professionale che esiste da sempre, nel tempo ha acquisito sempre più importanza tanto da diventare una vero e proprio mestiere. Se ne servono soprattutto le case editrici che hanno bisogno di qualcuno in grado di scrivere – almeno decentemente – un testo per un personaggio noto.
Purtroppo si viene a creare un meccanismo malato che porta troppi testi mediocri in libreria elaborati con eccessiva fretta per sfruttare la notorietà momentanea di qualcuno.
Chi è il Ghostwriter?
Lo scrittore fantasma è una persona (esperta di scrittura), che elabora un testo su commissione, rimanendo nell’ombra.
Con le tue indicazioni e idee, tenendo conto delle richieste fatte, scrive un romanzo (o altri generi come vedremo in seguito) inedito – ma lasciando al committente stesso la paternità totale e i diritti d’autore dell’opera.
Il committente è il titolare unico dei diritti d’autore.
Questo viene indicato, solitamente, attraverso una scrittura privata firmata da entrambe le parti.
Le caratteristiche dello scrittore fantasma
Fare questo mestiere non è semplice come sembra, se da una parte le capacità creative sono meno “necessarie” di quelle di un romanziere, si deve riuscire a entrare nella mente del committente.
Ecco perché il ghost deve essere prima di tutto uno psicologo dotato di grande empatia e pazienza. Si tratta di comprendere nel profondo le richieste e lo spirito giusto del testo che si vuole affrontare,
Per esempio, noi di PennaRigata, prima di accettare un lavoro di questo tipo, facciamo una lunga chiacchierata conoscitiva (a volte anche 3-4), per connetterci con il cliente. Ci deve essere, e su questo non c’è ombra di dubbio, una connessione – professionale e umana -, perché ci prendiamo una grossa responsabilità: scrivere ciò che lui desidera e come lo desidera.
Caratteristiche che dovresti ricercare in un Ghostwriter:
- Le competenze letterarie sono essenziali, è ovvio, ma da sole non bastano.
- Empatia è quindi la parola chiave, un tassello che ti può indicare se hai davanti la persona giusta.
- Pazienza e discrezione, a volte capita di incaponirsi in un passaggio perché lo si vuole fatto in un modo preciso.
- Cultura, senza di essa avresti di fronte una sorta di androide che sa scrivere e usare word, ma nulla di più. Serve un professionista che compensi eventuali tue lacune e che dia valore alle tue idee.
- Conosce e sa fare l’editing del tuo romanzo. Perché non deve solo elaborarlo, ma metterlo in ordine in ogni suo aspetto insieme a te.
- Deve saper fare ricerche online (e non) e avere una grande passione per lo studio.
- Doti comunicative, perché oltre a un confronto diretto con il committente (es. un editore o un privato), dovrebbe sapersi confrontare anche con un correttore bozze, una casa editrice o una delle tante agenzie letterarie.
- Puntualità assoluta. Spesso ci arrivano persone che sono furibonde con i loro ormai ex Ghostwriter perché la stesura del testo è andata molto oltre le tempistiche stabilite.
- Deve conoscere le tecniche di scrittura necessarie per il tuo testo (Show dont’tell, flashback, flashforward, fatal flow…).
- Sincero. Se un’idea del committente non è per lui buona è suo dovere farlo notare (sempre con garbo ed educazione).
Come si vede non basta, a nostro avviso, saper scrivere bene. Quello del Ghostwriter è un mestiere a tutti gli effetti che richiede molte competenze.
Che differenza c’è tra Ghostwriter ed editor
Sono due figure professionali differenti che hanno in comune molte competenze, tanto che molti editor sono anche Ghoswriter e viceversa.
La capacità che fa la differenza tra i due è senza dubbio quella di elaborare un intero testo (di solito una autobiografia o un romanzo). Un editor scrive bene (o dovrebbe), ma la sua capacità è spesso circoscritta a frasi o paragrafi, la stesura di un intero testo è molto diversa e complessa.
Durante la fase di editing, l’editor non scrive per l’autore, ma gli dà suggerimenti, spunti o idee per migliroare un determinato passaggio.
Altrimenti ogni editor sarebbe anche uno scrittore! Noi di PennaRigata lo siamo, questo ci permette di poter fare entrambi i mestieri sfruttandone le sinergie. Ma non è una condizione necessaria per fare bene lo scrittore fantasma, è solo un bonus!
A nostro avviso, però, un buon ghost dovrebbe avere molti tratti dell’editor e dello scrittore, perché lui è il punto di contatto tra questi due mondi che spesso si scontrano.
Che testi scrive un Ghostwriter?
Molti iniziano a vendere il servizio di ghostwriting senza rendersi conto che è molto più complesso di quanto sembri. Iniziano con quello che gli capita sottomano. Purtroppo non sanno che ogni tipologia di testo comporta specifiche competenze tecniche.
In generale si scrivono:
- romanzi (di vari generi, dalla narrativa al fantasy),
- biografie,
- racconti brevi (di rado),
- manuali tecnici,
- saggistica,
- articoli e post per internet (siti o social),
- sceneggiature (per fumetti, film o teatro),
Un bravo Ghostwriter è in grado scrivere molti di questi testi, ma quasi mai tutti. Per esempio, i romanzi in Italia vengono commissionati più di frequente dalle grandi case editrici. Accade se, per motivi di varia natura – come il poco tempo a disposizione – è necessario che un’opera esca rapidamente ma l’autore non ha tempo da dedicarvi.
Noi siamo scrittori ed editor, facciamo ghost solo per:
- romanzi (tutti i generi),
- biografie,
- saggi,
- articoli per il web (web copywriting).
Se sei interessato puoi scriverci una email all’indirizzo: info@pennarigata.it
Quanto dura una “scrittura fantasma”?
In linea di massima dipende. So che non è la risposta più precisa, ma è di sicuro quella più seria e professionale. Anche mettendosi a tavolino e pianificando con una “linea del tempo”, il lavoro potrebbe sforare i tempi previsti.
Se è stata fatta una pianificazione attenta, di rado si va un mese oltre il tempo stabilito, dipende anche dalla volontà del committente e dalla dimensione prevista (e raggiunta) del manoscritto.
Ci è capitato di romanzi che dovevano essere, sulla carta, di circa 200 cartelle editoriali e, alla fine, erano di quasi 300. Sono situazioni comuni che fanno parte del lavoro stesso, se si vuole scrivere un buon testo è essenziale avere la mente aperta e non avere fretta.
Se il cliente vuole una biografia, ad esempio, dovrà fornire tutto il materiale necessario. Documenti, storia della persona scelta, foto e magari anche l’accesso alla fonte (poter parlare con il protagonista).
Il primo passo è quindi conoscitivo, in seguito andranno fatte molte ricerche se saranno validate e poi organizzate. A questo punto inizierà la stesura della “linea del tempo”. Alcuni testi andranno dal tempo “0” al tempo “N”, altri si muoveranno con salti temporali che dovranno essere, ovviamente, coerenti.
Di solito una biografia è un lavoro di circa 2-5 mesi, dipende quindi dalla ricchezza della vita della persona, da quanti accadimenti rilevanti ci sono e anche dall’età (di solito). Per nostra esperienza di rado si superano i 3 mesi per scriverla.
E per un romanzo?
Il processo di scrittura di un romanzo è altrettanto complesso, prima di tutto si deve sapere:
- che storia deve essere scritta (comprensivo del genere letterario),
- qual è il conflitto che la anima,
- in che modo andrebbe scritta (es. prima persona),
- qual è il “motore pulsante” che la anima,
- chi sono protagonista e antagonista,
- le motivazioni di ogni personaggio,
- dove e quando,
- fabula e intreccio,
- come si snoda la storia, i suoi accadimenti principali fino all’ultima pagina.
Una volta capiti questi elementi essenziali inizia la scrittura, il vero e proprio ghostwriting. Scrittore fantasma e committente decidono, a questo punto, la modalità e le tempistiche. Per un romanzo di circa 200 cartelle ci possono volere, di media, circa 2-3 mesi, di rado di più.
Se invece siamo di fronte a qualcosa di molto complesso, e soprattutto lungo, le tempistiche si possono raddoppiare facilmente.
Come avviene il processo del ghostwriting?
I passaggi appena visti sono solo la preparazione. In seguito il ghost scriverà la storia (saggio, biografia ecc) per poi proporre al committente anche un solo capitolo o una dozzina di cartelle editoriali.
Questo passaggio è importante per capire che tipo di stile narrativo e di scrittura si vuole nel testo. Alcuni potrebbero volere qualcosa di molto “barocco”, altri di netto e sintetico.
Il cliente deve sapere cosa vuole ed essere in grado di indicarlo. Il Ghostwriter deve saper leggere i bisogni del committente e lavorare per soddisfarne i desideri.
Superato il primo step, il ghost continuerà la scrittura inviando di volta in volta varie pagine che verranno lette e valutate. A nostro avviso il modo migliore per portare avanti, in modo efficiente e sano, il lavoro è capitolo per capitolo (a volte anche un paio o più).
Una volta terminata la stesura si farà la prima lettura di tutto il testo per poi confrontarsi per capire cosa andrebbe cambiato o migliorato. Se ci sono parti da eliminare oppure da aggiungere.
Il cliente è parte integrante della stesura, non può commissionare il lavoro e poi lavarsene le mani al 100%. Non si tratta di tanto tempo da investire, basta un’ora a settimana per la fase di scrittura dei capitoli e poi alcune ore per la rilettura del testo.
Quanto costa?
Ed ecco la parte dolente, almeno per alcuni! Online ci sono tanti Ghostwriter seri e tanti che si sono buttai su questa professione senza avere alcuna referenza. Se vuoi sapere qualcosa di un potenziale scrittore fantasma, controlla che abbia sue pubblicazioni (più i generi dei suoi testi sono diversi e maggiori sono le possibilità che sia la persona adatta a te).
Certo, se chiedi a un ghost esperto di romance di scrivere un manuale di fisica quantistica, rischierai una forte delusione. Soprattutto perché lui accetterà un lavoro che non è proprio nelle sue corde.
I prezzi variano molto anche in base a cosa si scrive:
- per romanzi e per la saggistica dai 30 ai 50 euro per cartella editoriale,
- se invece sono articoli web (SEO) il costo è di circa 25-40 euro per pezzo,
- per manuali tecnici o tesi tra i 40 e 60 euro per cartella editoriale,
- le biografie di solito sono meno impegnative, quindi circa 20 – 40 euro per cartella editoriale,
Sono prezzi medi che però non tengono conto di altri fattori come la complessità del tema trattato, le ricerche andrebbero fatte, cosa il committente vuole di preciso.
Il mercato dei ghostwriting è molto variabile, si possono spendere 3.000 euro (prezzo minimo), fino ad arrivare cifre molto più importanti che sfiorano le decine di migliaia di euro (20.000 –30.000 non sono prezzi fuori mercato).
Negli Stati Uniti una scrittura fantasma può arrivare a costare – con un ghost famoso – anche 100.000 euro e anche di più.
Il servizio di ghostwriting di PennaRigata
Il nostro metodo di lavoro ci ha portato ad avere ottimi risultati, ci confortiamo spesso con il cliente e ci sforziamo al massimo fino a capire le sue esigenze più profonde. Per noi il ghost è parte di un processo conoscitivo dei bisogni e delle aspettative del committente che, però non finisce qui.
Ironia e maieutica. Attraverso il dialogo e il confronto facciamo nascere, o almeno ci proviamo, un manoscritto che soddisfi appieno le esigenze e aspettative di chi lo ha voluto e pensato, ma non ha avuto il tempo (o a volte le competenze), per elaborarlo.
Deve essere uno scambio continuo, senza eccessi, affinché il cliente abbia sempre il massimo controllo su ciò che elaboriamo. E ci deve essere fiducia affinché, in certi casi, ci si affidi a noi perché il nostro compito è di portare nel progetto la nostra esperienza pregressa, sia come Ghostwriter, ma anche come editor e scrittori.
Se sei interessato al servizio di editing o di Ghostwriting puoi scriverci una email all’indirizzo:
info@pennarigata.it