Editing pesante o editing leggero?
Adoro leggere su blog, gruppi Facebook o discussioni online sul fatto che possa servire un tipo di editing o un altro. Molti editor (o sedicenti tali), hanno scelto una “differenziazione di prodotto” che non riesco bene a comprendere.
Ho ragionato sull’utilità di creare due diverse tipologie di editing, ma non sono riuscito a darmi una risposta valida che includa un beneficio per l’autore.
Editare, a mio avviso, non può essere fatto con maggiore o minore attenzione. Come se, trovando ad esempio un refuso o una incongruenza che riguarda un dettaglio dell’aspetto fisico di un personaggio, non lo correggessi perché è un editing leggero…
Qual è il parametro di scelta – durante un editing leggero – quando ci si trova di fronte a molti errori o imprecisioni?
Un’operazione a cuore aperto, ma leggera mi raccomando che domani ho la mia canasta…
Distinguere tra editing pesante ed editing leggero è come se si andasse sotto i ferri indicando al chirurgo di turno che si vuole un intervento leggero, in fondo il cuore funziona uguale: facciamogli solo un tagliando.
Editare un testo significa, prima di tutto, andare proprio al cuore del manoscritto e rimetterlo in forma, ripulire dal colesterolo (eccesso di aggettivi, avverbi e frasi pseudo-poetiche) i vasi sanguigni e tagliuzzare e ricucire dove necessario.
Noi di PennaRigata ci vantiamo per essere definiti (scherzosamente, ma non troppo), dai nostri autori “cattivi”. Falciamo tutto ciò che, a nostro giudizio, non serve al testo e lo appesantisce. Non solo, indichiamo ogni singolo passaggio da riscrivere o mettere in ordine; evidenziamo tutto ciò che non funziona.
Come un chirurgo che tratta i pazienti con severità, ma che alla fine gli salva la vita.
L’editing è un’operazione chirurgica su un testo, di conseguenza farla in funzione delle tasche del paziente/autore è impossibile e chi offre servizi differenziati a riguardo vuole creare due prodotti, quindi lo fa per fini commerciali.
Anche voi vendete un servizio!
Certo, editare è un lavoro che merita una remunerazione.
La verità secondo gli editor che propongono questi differenti servizi
Noi, e non la smetteremo mai di sostenerlo, siamo convinti che l’editing del romanzo sia uno soltanto, che ogni differenziazione di prodotto serva solo a vendere, non di certo a dare all’autore dei benefici.
Ecco, in linea di massima, cosa sostengono alcuni “professionisti” di settore.
Tra editing pesante e leggero ci sono molte differenze importanti che influenzano il processo di revisione e miglioramento del manoscritto. Per capire queste differenze, è necessario esaminare i diversi aspetti del processo di editing e come ogni tipo di servizio si concentri su questi aspetti in modo diverso.
L’editing pesante implica una revisione approfondita e completa del manoscritto. Questo tipo di processo si concentra sulla:
- struttura del romanzo,
- trama,
- sui personaggi,
- stile
- e sugli elementi tematici.
L’editor cerca di valutare l’effettiva struttura del romanzo, in molti casi potrebbe suggerire di eliminare alcune sezioni, spostare interi capitoli o ricostruire la trama in modo da rendere la storia più coinvolgente e comprensibile. Potrebbe anche suggerire di aggiungere o rimuovere personaggi, o di sviluppare maggiormente alcuni personaggi.
Questo tipo di editing è molto intenso e richiede tempo e sforzo da parte dell’autore. Se l’editing pesante è fatto correttamente, potrebbe fare la differenza tra un romanzo mediocre e uno buono.
Dal pesante al leggero
Molte agenzie vendono anche il servizio “light” neanche fosse un formaggio confezionato che si spalma! A nostro avviso è solo un modo per differenziare il prodotto e colpire il target di persone che non ha una elevata propensione – o capacità – di spesa.
L’editing leggero, d’altra parte, è uno stile più delicato che si concentra sulla forma del romanzo. In modo particolare su elementi come:
- la grammatica,
- la punteggiatura.
- i refusi
- e su altri errori tipografici.
L’editing leggero è importante quando si tratta di creare un manoscritto pulito e professionale, ma non è necessariamente il tipo di editing che può elevare un romanzo a un livello superiore.
Le differenze, secondo i sedicenti editor
In generale, la principale differenza tra l’editing pesante e quello leggero di un romanzo è la quantità di lavoro e la natura dell’impegno che viene effettuato (quindi prezzi differenti e possibilità di acquisire differenti tipologie di clienti!).
L’editing pesante richiede una revisione più approfondita, che potrebbe includere la ricostruzione del romanzo dall’inizio alla fine. L’editing leggero, d’altra parte, si concentra sulla correttezza grammaticale e sulla scrittura, eliminando errori di prima prova troppo ingombranti e perfetto il lavoro dell’autore.
Ma fosse che ti stanno prendendo per il culatello?
Abbiamo appena visto quali sono, a grandi linee, le differenze tra le varie tipologie di editing secondo coloro che le propongono. All’apparenza potrebbero sembrare idee valide, in fin dei conti alcuni romanzi hanno bisogno di molto lavoro, altri di poco.
Per cui perché pagare una determinata cifra (apparentemente elevata) quando il tuo stupendo romanzo ha bisogno solo di una leggera passata di spugna e qualche correzione che farebbe una maestra delle elementari?
Tutti devono essere editati, non lo dico io, ma i grandi della letteratura mondiale che, da sempre, hanno avuto bisogno di un buon editor per valorizzare i loro scritti.
Come puoi tu, che devi ancora essere editato, capire quanto e come deve essere fatto?
Ma è l’editor a dirmi se mi serve un editing leggero o pesante!
Ok, mettiamo che ti consiglia un lavoro leggero, vuol dire che ogni singola pagina ha bisogno solo di essere “ripulita”? E se ci fosse bisogno di un intervento più aggressivo? Se il tuo testo avesse bisogno per metà di un editing pesante?
Tutti i romanzi sono un mix di errori e criticità di varia importanza. Oltretutto, apportare delle modifiche in un romanzo è come dare vita a un eco che risuona anche per quelle seguenti, il ché comporta interventi diversi.
Editing pesante o editing leggero, come scegliere?
Come scegliere un editor e in base a quali costi?
Non è semplice, moltissimi anni fa mi sono trovato – da autore – nella stessa situazione. Prima di tutto scarterei, ma questa è una mia personale visione, proprio chi propone tipologie diverse di editing (lungo, largo, grande, piccolo, gold, silver, pesante, leggero, professionale, amatoriale e chi più ne ha più ne metta).
Nb: la correzione bozze NON è editing, quindi un professionista può fare sia l’una che l’altra.
Ad esempio noi non facciamo correzione bozze, perché è un mestiere specifico e servono competenze tecniche profonde.
Editing pesante o editing leggero? Se per pesante si vuole intendere un lavoro fatto con dedizione, attenzione e crudeltà infinita, allora è quello giusto! Però non è pesante, perché come detto, di editing ne esiste solo una tipologia e si chiama, appunto, EDITING.
Ognuno è libero di offrire i servizi che vuole, fintanto che ci sono persone che li acquistano e non si scade nell’illegalità, noi continueremo ad andare avanti facendo il nostro mestiere sempre e comunque al massimo delle nostre possibilità.
Lavoriamo ogni testo impegnandoci e per farlo abbiamo bisogno di romanzi che abbiano, a nostro avviso, quel qualcosa in più, altrimenti non li editiamo. Il nostro filtro non è la tipologia di prodotto che l’autore vuole acquistare, ma la qualità del romanzo e più di tutto il suo potenziale come scrittore.