Quanto deve essere lungo un romanzo

Quanto deve essere lungo un romanzo?

Per rispondere a questa domanda non c’è una risposta universale, la lunghezza di un manoscritto dipende:

  • dal genere,
  • dal pubblico di riferimento,
  • deve essere anche adeguata alla trama (per svilupparla appieno o senza lungaggini),
  • dallo stile dell’autore,
  • in funzione della complessità dei personaggi che vanno approfonditi per creare dialoghi che siano ben equilibrati e non riempitivi.

Le variabili sono molteplici, in linea di massima la cosa principale è la completezza del racconto, si deve quindi fare molta attenzione a non essere troppo rapidi, o prolissi. Nella maggior parte dei testi che editiamo (puoi inviarci le prime 20 pagine + sinossi – tutto in word -, all’indirizzo: info@pennarigata.it), il problema sta nelle infinte lungaggini., tra cui tanti infodump, che rallentano la narrazione.

Si tende soprattutto all’eccesso, alla spiegazione  di elementi che in realtà si dovrebbero capire senza bisogno di inutili lunghe e noiose spiegazioni. Semplificando si tratta di seguire di più le basi dello Show don’t tell, mentre troppo spesso gli autori, per una serie di ragioni, “dicono” e “spiegano”, anziché mostrare.

Il genere letterario

In base al genere del romanzo, la sua lunghezza può variare notevolmente. Non sono regole assolute, un buon romance di 200 pagine troverà comunque la sua strada, sono più che altro linee guida per rendersi conto se, in linea di massima, il testo rientra nei canoni del mercato.

Il consiglio è di scriverlo senza pensarci troppo, altrimenti si rischia di allungare o accorciare il manoscritto modificandone la trama, di solito in peggio. 

  • Uno storico potrebbe richiedere un’attenzione ai dettagli e una precisa ricostruzione del periodo storico, mentre un romance deve essere sciolto e avvincente, con una tipica lunghezza di circa 300 cartelle editoriali (qui trovi la cartella editoriale).
  • Un romanzo giallo o di thriller, d’altra parte, richiede una precisione scenica e una crescita graduale della tensione, per cui la sua lunghezza può superare le 400 cartelle.
  • Un romanzo fantasy o di fantascienza, invece, può estendersi anche per oltre 800 cartelle, perché deve costruire interi universi immaginari.
  • Uno young adult, destinato ai giovani lettori, ha una lunghezza media di 250-300 cartelle.

Quanto deve essere lungo un romanzo

Qualunque sia il genere, un romanzo deve avere una lunghezza minima tale da gestire una storia interessante e coinvolgente. La dimensione minima può essere di circa 220.000 battute, spazi inclusi, equivalenti a circa 120 cartelle editoriali.

La grandezza del testo dipende anche dal destinatario a cui lo si vuole inviare. Se ad esempio si tratta di agenzie letterarie oppure di un editore, sarebbe comunque meglio seguire le linee guida appena viste (senza eccessi).

Se invece si vuole seguire la strada del self publishing, si può sopravvenirne e proporre al pubblico un romanzo che vada fuori dagli schemi del sistema editoriale vigente.

Noi non siamo favorevoli a questa “standardizzazione di prodotto”, crediamo sia solo un modo meschino per controllare autori e lettori attraverso regole che, in fin dei conti, non servono a nulla a livello narrativo.

La dimensione dovrebbe essere tra 300.000 battute e le 650.000

L’importanza di una giusta lunghezza risiede nella capacità di mantenere l’interesse del lettore. Se un romanzo è troppo breve, sembrerà che la trama non abbia avuto il tempo di svilupparsi e i personaggi appariranno piatti e poco realistici. Se è troppo lungo, il lettore potrebbe sentirsi sopraffatto e annoiato e abbandonare il libro a metà strada.

Quanto deve essere lungo un romanzo guerra e paceEcco il motivo per cui, di media, la dimensione giusta di un libro è nell’ordine di grandezza dei 300.000 – 600.000 caratteri. Vuol dire che siamo di fronte a testi dalle 150 fino alle 320 cartelle editoriali. 

Alcuni guru online sostengono che progettare un romanzo sia essenziale, a nostro avviso può aiutare, ma se non hai una buona idea, competenze e grammaticali e letterarie, ci fai poco con la progettazione! Ci sembra solo un modo per vendere n servizio poco utile e molto costoso.

Risulta più efficace e pratica la stesura di una sinossi dettagliata, rispetto alla sinossi classica – che si invia a editori e agenzie letterarie -, non ha veri e propri limiti di grandezza. Si scrive tutta la trama, finale compreso, dividendola in parti in base agli accadimenti principali.

Quanto deve essere lungo un romanzo? Alcuni esempi 

Ad esempio, il romanzo “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen ha una lunghezza di circa 420 pagine e rappresenta un classico della letteratura inglese. Allo stesso tempo, il romanzo “Lo Hobbit” di J.R.R. Tolkien ha una lunghezza di circa 300 pagine, ma è stato il punto di partenza per uno dei più grandi successi della letteratura fantasy.

In conclusione, non esiste una regola fissa per la giusta lunghezza di un romanzo, ma dipende dal genere, dalla trama e dalla complessità dei personaggi. Tuttavia, una buona regola è che un romanzo deve essere abbastanza lungo da gestire l’interesse del lettore, ma non così lungo da diventare noioso e ripetitivo.

10 romanzi scritti prima del 2010:

  • “Il nome della rosa” – 536 pagine – Umberto Eco – Romanzo storico/giallo – Bompiani
  • “Moby Dick” – 672 pagine – Herman Melville – Romanzo storico – Feltrinelli
  • “1984” – 345 pagine – George Orwell – Romanzo distopico – Mondadori
  • “Guerra e pace” – 1840 pagine – Lev Tolstoj – Romanzo storico – Rizzoli
  • “Orgoglio e pregiudizio” – 360 pagine – Jane Austen – Romanzo sentimentale – BUR
  • “Cime tempestose” – 320 pagine – Emily Bronte – Romanzo gotico – Rizzoli
  • “Il signore degli anelli” – 1416 pagine – J.R.R. Tolkien – Romanzo fantasy – Rusconi
  • “Anna Karenina” – 864 pagine – Lev Tolstoj – Romanzo psicologico – Rizzoli
  • “Lolita” – 368 pagine – Vladimir Nabokov – Romanzo controverso – Adelphi
  • “Cent’anni di solitudine” – 416 pagine – Gabriel Garcia Marquez – Romanzo surreale – Mondadori

10 romanzi scritti dopo il 2010:

  • “La ragazza del treno” di Paula Hawkins – 376 pagine – genere thriller/psicologico – Casa Editrice Piemme
  • “La verità sul caso Harry Quebert” di Joël Dicker – 662 pagine – genere giallo – Casa Editrice Bompiani
  • “La casa delle bambole” di M.J. Arlidge – 384 pagine – genere thriller – Casa Editrice Garzanti
  • “L’amica geniale” di Elena Ferrante – 490 pagine – genere romanzo – Casa Editrice Edizioni E/O
  • “Il labirinto degli spiriti” di Carlos Ruiz Zafón – 928 pagine – genere romanzo storico – Casa Editrice Mondadori
  • “La figlia del boia” di Oliver Pötzsch – 576 pagine – genere romanzo storico – Casa Editrice Newton Compton Editori
  • “Ready Player One” di Ernest Cline – 368 pagine – genere fantascienza – Casa Editrice Fanucci
  • “Il regno” di Jo Nesbø – 592 pagine – genere giallo – Casa Editrice Einaudi
  • “Io sono di legno” di Giuseppe Culicchia – 320 pagine – genere romanzo – Casa Editrice Bompiani
  • “La ragazza nell’ombra” di Lucinda Riley – 532 pagine – genere romanzo storico – Casa Editrice Mondadori.

In linea di massima, secondo anche uno studio pubblicato sul The Guardian, la lunghezza dei libri sembrerebbe aumentata del 25% nel periodo che va dal 1999 al 2014. 

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