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Come progettare un romanzo

Come progettare un romanzo? Esiste un metodo che può aiutarti a scrivere un testo migliore  e più appetibile per editori e agenzie letterarie? In teoria esistono online millemila e più tecniche mirabolanti che ti garantiscono la stesura del nuovo best seller mondiale, ma la realtà è ben diversa.

Ciò che conta è trovare il proprio modo/metodo per ottimizzare tempi e capacità. Alcuni hanno bisogno di un contesto molto organizzato, altri del caos e altri ancora di scrivere la sera con indosso un bel maglione di lana e una tazza di infuso alla cicoria!

Come progettare un romanzo: i 3 metodi di base

Dopo quasi vent’anni passati a scrivere ed editare romanzi posso dire che, di base, per me esistono 3 metodi principali per scrivere un testo. Non sono giusti o sbagliati, però ogni autore che si rispetti dovrebbe averli provati tutti per capire qual è il migliore per sé stesso.

  1. Il flusso di scrittura. Si tratta di un metodo semplice e che spesso viene utilizzato senza rendersene conto. Si scrive e basta, lasciando andare le dita sulla tastiera avendo, però, una sorta di idea di base molto ben definita. 
  2. La programmazione. In questo caso, prima di scrivere anche una sola pagina, si elabora l’intera trama, compresi ad esempio cliffhanger, turning point, colpi di scena e tutte le trame e sottotrame che lo compongono. Si fanno schede dei personaggi (cosa che si dovrebbe fare sempre) e si conosce perfettamente come andrà a finire la storia.
  3. La doppia coppia. Senza dubbi la più faticosa ma anche, spesso, la migliore. Molti autori fanno uso di questa tecnica in cui si scrive il romanzo senza avere alcun freno, lasciandosi andare quasi fosse un momento catartico. Si scrive per sé stessi e per nessun altro. Una volta finito si prende una pausa di qualche settimana, si rilegge quanto elaborato, e poi lo si riscrive per il lettore.

In questo articolo parleremo del secondo metodo (la programmazione) che può essere molto utile per chi è a un livello intermedio o ha bisogno di una “impalcatura” solida per sviluppare la trama. 

Il mio consiglio è di provarli tutti e tre per capire quale favorisce sia la creatività che l’organizzazione del manoscritto. 

Attenti alle fregature!

In generale non credo troppo negli eccessi, online “vendono” metodi infallibili per scrivere best seller e la maggior parte riguardano proprio metodi di progettazione dei testi che, a mio avviso, sono solo cartastraccia.

progettare un romanzoCreano degli schemi di scrittura da seguire passo a passo neanche fossero corsi di uncinetto per corrispondenza. Un conto è imparare a strutturare bene una trama, a renderla equilibrata attraverso l’uso della tecnica, del mestiere che comunque si deve imparare, altro è ingabbiare la creatività (tanta o poca che sia) per dare vita non a un romanzo, ma a un prodotto.

In pratica stai infilando le tue idee dentro una catena di montaggio che le masticherà risputandole uguali a quelle di chiunque altro abbia seguito quel corso/webinar.

Dopo aver “scritto” una sorta di poltiglia predigerita che neanche il tuo setter oserebbe toccare, si passa all’editing del romanzo che, in teoria, dovrebbe renderlo migliore. E questo più di tanto non si verifica, almeno se ti fai editare dalla stessa persona che ti ha dato le sue “dritte”, pagate a peso d’oro, perché continuerà a ciancicare il testo per renderlo ancora più innocuo.

Cosa accade? Che su cento testi scritti ed editati seguendo i dettami di tali “editor”, forse un paio si scosteranno dalla moda del momento mentre gli altri saranno tutti uguali e ciò che rimane del tuo libro è solo il nome in copertina.

Come progettare un romanzo?

Scrivere un romanzo è un compito impegnativo che richiede:

  • tempo,
  • dedizione,
  • organizzazione,
  • pianificare
  • e competenze.

Tutto ciò serve per costruire una struttura solida, con personaggi ben definiti e trame complesse. Se non lo progetti è facile che ti smarrisca nel corso della stesura (anche se non è una certezza, alcuni scrivono e basta), con personaggi che non sembrano coerenti, scene che non hanno senso e dialoghi non convincenti.

Per molti il pianificare è un passo fondamentale per garantire che sia ben scritto e ben costruito. La progettazione serve a diversi scopi.

  1. Ti permette di organizzare le idee e trasformarle in una storia.
  2. La progettazione del romanzo ti permette di scrivere più velocemente. Quando sai cosa devi scrivere, puoi concentrarti sulla stesura della storia, piuttosto che perdere tempo cercando di ricordare cosa devi dire.
  3. Ti aiuta anche  a scrivere con più coerenza. Se sai esattamente come la tua storia si svolgerà, puoi dare vita più facilmente a una trama che abbia senso. 

Progettare troppo…

Uno degli errori più comuni che le persone commettono è cercare di progettare troppo. Quando progetti un romanzo, devi concentrarti sull’essenziale:

  1. personaggi,
  2. trama
  3. e tema.

Capita che alcuni autori vadano così in profondità da perdersi. Vogliono che la storia segua il corso che loro hanno deciso senza ascoltarla. Spesso è il romanzo che si lascia scrivere e ci indica la via da seguire, non comprenderlo – e accettarlo – è un errore.

Vale anche per alcuni personaggi che “prendono vita” e fanno scelte che lo stesso autore non si aspettava portandolo a nuove svolte narrative. Anche in questo caso, non dargli retta, rischia di compromettere l’intera stesura del manoscritto.

…non progettare abbastanza

 Un altro errore comune è non pianificare abbastanza. Se non fai una progettazione accurata del tuo romanzo è facile che ti perda nel corso della stesura, devi essere in grado di vedere il quadro d’insieme.

Elabora l’arco narrativo, come si evolveranno i personaggi e si svilupperà la trama. Come diceva il maestro Miyagi in Karate Kid:

Se tu impari Karate va bene. Se non impari Karate va bene. Se tu impari Karate-Speriamo, ti schiacciano come uva. 

Per la stesura di un romanzo è un po’ la stessa cosa. In base al tuo modo di scrivere, puoi decidere se usare strumenti di progettazione o meno, nessuna delle due strategie è migliore, solo diversa. Però è essenziale che, una volta scelta una strategia, tu la segua.

Fare un po’ di pianificazione, giusto per dire di averla fatta, o smettere per pigrizia, rischia di compromettere il tuo intero lavoro. Per esperienza, abbiamo visto che va benissimo scrivere di getto, magari supportati solo da un’idea che, lentamente, deve prendere vita nella tua mente e poi sul file!

Come progettare un romanzo: le linee guida

  1. Decidi l’idea generale.
  2. Costruisci una trama solida.
  3. Crea i tuoi personaggi.
  4. Definisci il tema del tuo romanzo.
  5. Crea una timeline per la tua storia.
  6. Scrivi una breve sinossi del romanzo.
  7. Scrivi una struttura dettagliata per la tua storia.
  8. Crea una scaletta dei capitoli.
  9. Usa la progettazione per contribuire allo sviluppo della storia.

Progettare un romanzo può essere un processo complesso, ma è uno dei passi fondamentali nella creazione di una storia di successo. Se segui questi passaggi, dovresti essere in grado di scrivere una storia ben strutturata.

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