Scrivere un romanzo distopico può essere un’impresa difficile, ma anche molto gratificante. Il genere distopico include storie che esplorano:
- l’impatto della tecnologia,
- la possibilità di una società oligarchica,
- una crisi ecologica
- o una catastrofe,
- spesso in un futuro immaginario.
La storia del tuo romanzo deve essere ispirata dalle tue idee su come potrebbe andare male la società. Sii creativo, ma assicurati anche di essere realistico e di tenere conto delle implicazioni politiche, sociali ed economiche che le tue idee potrebbero avere.
Senza cuore del romanzo non c’è storia che regga, figurarsi un distopico che deve pulsare grazie a questo elemento che troppo spesso viene dimenticato dagli autori.
Evita i cliché
Scrivere un romanzo distopico funziona quando il mondo non è un fondale ma una conseguenza logica di scelte:
- politiche,
- economiche
- e culturali riconoscibili.
La premessa deve nascere da una distorsione concreta del presente e generare regole verificabili nella quotidianità dei personaggi:
- prezzi,
- accesso alle cure,
- controllo dei dati,
- lavoro,
- mobilità.
Evita società generiche e tecnologie magiche. Definisci chi trae vantaggio dal sistema e chi paga il conto. Mostra l’effetto sulla vita minima delle persone, non solo sulle élite. La trama avanza se ogni decisione del protagonista costa qualcosa e se le istituzioni del tuo mondo reagiscono con coerenza.
Scrivere un romanzo distopico significa anche curare il lessico: burocrazia, slogan, modulistica, interfacce. La lingua del potere racconta la deriva più di qualsiasi spiegone. Mantieni una catena causale pulita tra premessa, norme, sanzioni e mercato nero, in modo che ogni colpo di scena risulti necessario, non comodo.
Scrivere un romanzo distopico: gli elementi
Crea i tuoi personaggi. Un buon romanzo distopico deve avere dei personaggi interessanti e ricchi di sfumature che i lettori possano legarsi. Dovrebbero avere obiettivi, sfide, debolezze e motivazioni che li guidino attraverso la storia. Assicurati che siano abbastanza complessi da essere credibili: inserisci conflitto narrativo e fatal flow,
Costruisci il tuo mondo. Quando scrivi un romanzo distopico, devi costruire un mondo che abbia senso e sia realistico. Considera quali tecnologie, politiche ed economiche potrebbero esistere nella tua versione del futuro. Considera anche quali scelte della società hanno portato a questa versione del futuro. Sii specifico.
Quando descrivi il tuo mondo, sii specifico. Evita le descrizioni troppo vaghe e invece cerca di fornire dettagli come il nome delle città, le descrizioni degli edifici, le culture e le religioni che esistono nella tua versione del futuro.
Fai dei collegamenti. Un buon romanzo distopico deve trattare temi attuali e legare la storia al nostro mondo. Cerca di esplorare le tue idee su come potrebbe andare male la società e cerca di collegarle in modo significativo alle realtà attuali.
Personaggi e conflitti nel romanzo distopico
Scrivere un romanzo distopico significa dare ai personaggi obiettivi concreti che entrano subito in collisione con il sistema in cui vivono. Un protagonista che cerca di sopravvivere, ribellarsi o proteggere qualcuno diventa interessante solo se il mondo attorno reagisce con coerenza e durezza.
L’antagonista non è per forza un singolo individuo: può essere una legge, una tecnologia o un gruppo di potere. Ciò che conta è che generi un conflitto continuo che spinga il protagonista a cambiare, costringendolo a compiere scelte difficili. Il lettore resta coinvolto quando ogni azione porta a un rischio maggiore e a una trasformazione reale del personaggio.
Il tuo scopo è di far riflettere i lettori
Il tuo obiettivo è quello di creare una storia che faccia riflettere i lettori sull’umanità e su come la società potrebbe evolvere. Cerca di scrivere una storia che sia coinvolgente, divertente e che abbia una trama ben costruita. Assicurati di avere un inizio, una parte centrale e una conclusione. Usa uno stile di scrittura che sia coinvolgente e facile da leggere.
Cerca di dare una voce ai tuoi personaggi. Assicurati che le loro opinioni ed emozioni siano ben descritte, in modo che i lettori possano facilmente identificarsi con loro. Infine, sii disposto a riscrivere e rivedere la tua storia.
La revisione e la riscrittura sono parte integrante del processo di scrittura ed è importante che tu prenda il tempo necessario per rivedere la tua storia per assicurarti che sia la migliore storia possibile. Scrivere un buon romanzo distopico richiede tempo e dedizione, ma se segui questi suggerimenti, sarai sulla buona strada per scrivere un romanzo di successo.
Percorso pratico per scrivere un romanzo distopico
Per scrivere un romanzo distopico parti da:
- una distorsione chiara della realtà presente,
- definisci chi trae vantaggio da quel sistema e chi viene sacrificato,
- stabilisci regole verificabili che condizionano ogni scelta,
- dai al protagonista un obiettivo forte e un limite che il sistema può sfruttare,
- costruisci un antagonista credibile e motivato,
- usa il linguaggio del potere (slogan, burocrazia, propaganda) per rendere il mondo tangibile e mostra in scena gli effetti quotidiani di queste regole senza spiegoni.
Un romanzo distopico funziona quando il lettore percepisce che quella realtà, pur immaginaria, potrebbe nascere davvero dal nostro presente e obbliga a riflettere su dove stiamo andando.
