Dalla storia al romanzo in pochi passi

Come passare dalla storia al romanzo facendo diventare un’idea un manoscritto? Alcuni autori ci scrivono dicendo che hanno in mente alcuni passaggi, intuizioni o spunti, ma non sanno come renderli in un vero e proprio racconto.

Scrivere una buona storia è una sfida creativa che richiede tempo, impegno e passione, ma se segui i giusti passaggi, otterrai un prodotto di qualità che soddisferà te e i tuoi lettori.

Il primo passaggio è quello di scegliere un’idea o un tema da cui partire. A seconda della tua ispirazione, puoi sceglierne uno generico come:

  • l’amore,
  • la famiglia,
  • la magia,
  • la vendetta,
  • la paura,
  • la rivalsa,
  • la voglia di emergere,
  • la ricchezza,
  • la rabbia,
  • l’odio,

O qualcosa di più specifico, come:

  • una storia d’amore tra una principessa e un guerriero,
  • una famiglia di streghe che vivono in una foresta magica,
  • un uomo che cerca il suo vero amore,
  • un killer che si pente delle sue azioni,
  • una adolescente in cerca d’identità e sicurezza,
  • o un mago che cerca di sconfiggere una maledizione.

Una volta che hai un’idea base, puoi passare allo sviluppo della trama. Per crearne una interessante puoi partire dalle “prove” che i personaggi devono affrontare.

Dalla storia al romanzo passando per il conflitto narrativo

Senza conflitto narrativo non c’è romanzo che tenga, sarebbe come leggere una lunga sequenza di situazioni senza mordente, noiose e banali.

Un po’ come la Casa nella prateria con solo sorrisi, cuccioli e senza neanche una sfiga! Cosa rendeva Candy Candy interessante? La sua sfortuna cosmica e le mille sfortune che era costretta ogni giorno ad affrontare. Non c’era neanche bisogno di inserire una antagonista, perché quella, – per Candy Candy – era la vita stessa.

Se è perfetto, annoia

Considera quali problemi devono risolvere, quali obiettivi devono raggiungere e quali ostacoli incontrerà il protagonista lungo il suo cammino.

Una volta che hai la trama, devi creare i personaggi che dovrebbero essere ben definiti, con personalità, abilità e sfide uniche. Assicurati di conoscerli bene prima di iniziare a scrivere. Dovrai anche decidere quale sarà il conflitto principale della tua storia. 

Di sicuro non può mancare neanche il cosiddetto fatal flaw, ossia il “difetto” che caratterizza il protagonista e ne diventa il motore pulsante del romanzo stesso.

…e poi la storia

Una volta che hai la trama e i personaggi, è il momento di scrivere la storia. Puoi iniziare con un prologo, quindi passare alla parte principale dove dovrai seguire i tuoi personaggi mentre affrontano prove e ostacoli e si avvicinano al conflitto finale.

Assicurati di descrivere i personaggi e le loro azioni in modo dettagliato e coinvolgente, in modo che i lettori possano immedesimarsi. 

Spesso si commette l’errore di raccontare ogni singolo dettaglio, di inserire lunghi pistolotti pseudo emotivi/poetici/filosofici che non fanno altro che spingere il lettore a scagliare il libro nel camino.

Questo è l’errore più comune che fanno gli esordienti e neofiti (e alcuni autori pubblicati). Qui entra in gioco una tecnica di scrittura della quale è meglio abusare piuttosto che dimenticarla: lo show don’t tell. Consiglio di leggere l’articolo linkato, perché se mostri cosa accade hai maggiori possibilità di tenere il lettore (o agenzie letterarie ed o editori), appiccicato alla pagina!

Dalla storia al romanzo: due facili esempi

Per farti un’idea di come devono essere strutturate una buona storia, puoi prendere come esempio alcuni dei più grandi romanzi della storia.

  1. “Il grande Gatsby” di F. Scott Fitzgerald è una storia che esplora l’amore e il desiderio di un uomo che cerca di ottenere la ricchezza e il successo. Il conflitto principale è che Gatsby non può raggiungere i suoi obiettivi a causa del suo passato. La storia si conclude con Gatsby che muore, mostrando come non sia possibile riscrivere il proprio vissuto.
  2. “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien, una storia epica che segue Frodo nella sua missione di distruggere l’Anello del Potere, l’unica cosa che può salvare il mondo dal male. La narrazione segue Frodo e i suoi compagni mentre affrontano vari ostacoli e creature malefiche, culminando in una epica battaglia. La storia si conclude con la vittoria di Frodo e la salvezza del mondo.

Scrivere una buona storia richiede tempo, impegno e passione. Devi scegliere un tema o un’idea da cui partire, sviluppare la trama e creare personaggi ben definiti, descrivere i personaggi e le loro azioni in modo dettagliato e coinvolgente, e scrivere una conclusione che sia logica, soddisfacente e ricca di significato.

Prendi esempio dai più grandi romanzi, potrai ottenere una buona comprensione di come scrivere una storia di successo: leggere tanto è la chiave per diventare no scrittore.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Verificato da MonsterInsights