Thriller, Giallo e Noir: quali differenze ci sono

Il tuo romanzo è un Thriller, Giallo o Noir? Se vuoi avere maggiori chance di pubblicazione è opportuno, anzi essenziale, che il tuo testo rientri in un genere specifico.

Valuteremo cos’hanno in comune ma anche cosa li differenzia. Ciò è utile perché, quando ci si vuole presentare a un editore, le prime cose che vuole sono:

Ci capita spesso di chiedere agli autori che ci contattano il genere della loro storia. Nella maggior parte dei casi non lo sanno neanche loro, non hanno un’idea precisa (a eccezione forse dei Fantasy e di alcuni Romance).

Se poi il testo ha sfumature “oscure”, ci si confonde molto e si chiama Thriller ciò che è un Noir o un Giallo. L’editing del romanzo serve anche a dare una visione più chiara all’autore di cosa ha scritto e di lavorarlo per “entrare” meglio in uno specifico genere letterario.

Si lavora per creare suspense, un prologo accattivante che generi curiosità nel lettore, dei personaggi profondi e multidimensionali e soprattutto un antagonista credibile che si muova con coerenza nella storia.

Il Thriller

Tra i tre generi è il più ampio, infatti lo si può declinare in vari sotto-generi:

  • politico,
  • techno-,
  • romantico,
  • fantascientifico,
  • medical-,
  • storico,
  • erotico.

differenza Thriller Giallo e NoirQuesto perché il Thriller non è solo un genere, ma anche uno stile narrativo in cui regnano la suspense e cliffhanger. 

Nel senso più stretto del termine, invece, riguarda la paura (thrill significa rabbrividire, fremito). La scintilla che fa esplodere un romanzo thriller è, di solito, un mistero. Potrebbe trattarsi di un semplice omicidio, un furto o una scomparsa. Di solito è legato a un crimine.

In questo tipo di testo, ancor più che nei Gialli e nei Noir, l’incipit dovrebbe essere folgorante creando aspettative, domande e dubbi proprio perché il “mistero da risolvere” è il motore pulsante della storia.

Ad accendere il motore narrante è il crimine senza cui non saremmo di fronte a un Thriller! Per esempio “Il nome della rosa” è assolutamente un thriller storico perché ha gli elementi necessari a contraddistinguerli come tale:

  1. un mistero,
  2. dei crimini,
  3. suspense,
  4. ambientazione storica.

L’uomo senza sonno di Antonio Lanzetta è senza dubbio un Thriller. Ci sono elementi horror, dei crimini e soprattutto tanto mistero avvolto in una ambientazione “oscura”.

Il genere Thriller può essere definito come una storia emozionante caratterizzata da una rapida successione di eventi, con l’obiettivo di mantenere il lettore sul bordo del proprio seggio. Spesso presentano un ambiente oscuro o minaccioso, e i protagonisti si trovano ad affrontare pericoli imminenti o situazioni di vita o di morte.

La suspense, l’azione e la tensione sono gli ingredienti principali di un thriller ben scritto. Per scrivere un buon Thriller è necessario, conoscere molto bene la tecnica dello show don’t tell, altrimenti si rischia di annoiare il lettore con spiegoni inutili, ma anche il linguaggio del corpo nei romanzi.

Infatti può bastare un gesto, un movimento del corpo non voluto o una microespressione del viso per suscitare nel lettore un’emozione, o generare un dubbio.

Il Noir

Senza dubbio uno dei generi più difficili da scrivere perché, in questo caso, il crimine è vissuto dalla parte del criminale. L’autore deve mettersi “nella mente del serial killer”, avere la capacità di immedesimarsi in lui ed eliminare dalla scrittura il proprio giudizio sugli eventi, perché visti, appunto, attraverso gli occhi di chi li commette.Thriller Giallo e Noir The Postman Always Rings Twice novel old cover

Ancora più che negli altri due generi, nel Noir l’elemento psicologico la fa da padrone. Se vuoi scriverne uno dovrai per forza di cose studiare psicologia e psicologia criminale non tanto per far i classici infodump, ma per far muovere il protagonista con coerenza.

L’antagonista, in questo genere, potrebbe essere invece l’investigatore, il poliziotto o la vittima che tenta di smascherare o catturare il criminale. Sono due figure essenziali che non posso essere derubricate a buono e cattivo, ma in entrambi ci deve essere un lato oscuro (di solito predominante), e uno luminoso (anche minuscolo ma che il lettore deve percepire).

Il genere Noir è un sottogenere ambientato spesso nella metropoli urbana e caratterizzato da un’atmosfera cupa, cinica e pessimistica. Le storie si concentrano sul lato oscuro della natura umana, presentando personaggi morali ambigui, situazioni di corruzione e una visione disincantata della società.

I detective privati spesso ne sono i protagonisti quasi “involontari”, che si trovano a indagare su casi complessi e a confrontarsi con personaggi pericolosi. Il genere noir presenta spesso una narrazione in prima persona, caratterizzata da un linguaggio diretto e crudo.

Il Giallo

Il Giallo è un genere molto più “decodificato” rispetto altri due e forse ne è una sorta di antesignano. Gli elementi principali sono:

  1. un crimine, spesso, ma non per forza sempre, che accade all’inizio o nelle prime pagine, magari dopo aver introdotto i vari personaggi. Un protagonista che tenta di scoprire il colpevole, anche qui è tipica la figura del poliziotto o dell’investigatore privato dotato di acume e spirito critico.
  2. Un colpevole che ha architettato un crimine quasi perfetto.
  3. Una serie di indizi che portano il protagonista ad altri indizi fino a delle prove per smaschera l’antagonista.
  4. Un “lieto fine”. Si cattura il criminale e vengono spiegate le motivazioni pratiche (moventi), ma anche quelle più personali e psicologiche (amore, gelosia, odio).

 Nel giallo il punto di vista della narrazione è su chi fa le indagini, quindi l’autore dovrà essere attento e bravo a non svelare elementi che, il protagonista, non conosce o non dovrebbe sapere.

Il genere Giallo è caratterizzato da una trama intricata, incentrata sulla risoluzione di un mistero attraverso indagini e deduzioni. Il termine “Giallo” deriva dai romanzi polizieschi italiani degli anni ’30, che avevano copertine gialle.

In genere sono caratterizzati da un’atmosfera di tensione e segreti nascosti, e spesso coinvolgono un detective o un investigatore privato come protagonista.

Thriller Giallo e Noir: ma ha senso differenziarli?

Alla fine quando si legge un buon romanzo, del genere specifico ci interessa poco. Se un libro ti prende ed è ben scritto, che sia un Thriller un Giallo o un Noir che differenza fa?

Questo è il punto di vista di chi scrive e di chi legge, ma ce n’è un terzo altrettanto importante: quello di chi i libri li vende e pubblicizza:

Non ci si deve mai dimenticare che un romanzo è anche un prodotto e come tale va trattato (per essere venduto). Non vogliamo rientrare nella diatriba se sia giusto scrivere ciò che vende o ciò che si vuole, però dare al proprio testo una connotazione chiara, è un bonus utile per avere maggiori possibilità di essere scelti.

Thriller Giallo e Noir: cosa devono avere

Abbiamo visto che questi tre generi sono profondamente diversi per alcuni aspetti, ora andremo a vedere i punti in comune.

Per prima cosa l’ambientazione. Che si tratti di un castello dispero nella Scozia ottocentesca, un supermercato di notte o una città del nord Italia poco importa, ciò che conta è l’atmosfera.

Dovrà essere cupa, fitta di misteri e in cui il lettore dovrà sentire che “qualcosa stona”. In romanzi di questi generi si rischia di scadere nel mega-cliché: investigatore che scopre il colpevole. A fare la differenza è il “luogo” dove si svolgono le indagini.

I romanzi di Maurizio De Giovanni sono semplici nella loro struttura, le indagini solide ma tutto sommato “quasi banali”. Eppure si rimane incollati alla pagina perché le atmosfere (oltre alla qualità letteraria dei testi), sono vive e centrali.

La vecchia Napoli dove agisce Ricciardi è un personaggio, oscuro, che partecipa alle indagini facendoti provare emozioni, sentire sapori e profumi di un tempo che non c’è più. 

Una volta deciso il “luogo”, questo dovrà incidere sulla storia. Per esempio, se il romanzo è ambientato a Quarto Oggiaro, i dialoghi dovranno ricalcare i modi chi ci vive e i personaggi che lo abitano parlare di conseguenza. 

Essendo un quartiere popolare, il criminale potrebbe essere un ragazzo cresciuto lì sotto la continua vessazione di bulli e criminali e lui, dopo tanti anni di soprusi, si vendicherà uccidendone i figli. 

Thriller Giallo e Noir: i sentimenti positivi

Nel Thriller, Giallo e Noir anche i sentimenti oscuri la fanno da padroni. L’amore non è altro che un lieve vento ristoratore che ogni tanto, molto di rado, offre al protagonista (o antagonista), una parvenza di tranquillità.

Ma è solo una parvenza, perché il motore pulsante è, come detto, l’oscurità. Addentrandosi nella “dark side” ogni elemento luminoso si attenua fino a mostrare il male e la crudeltà nel modo più neutro, e quindi terrorizzante, possibile.

Le persone cercano sempre una motivazione, un perché, che spieghi e forse giustifichi atti inenarrabili compiuti dai criminali. A mettere i brividi è invece la mancanza di logica: il male non ne ha. Per quanto si tenti di spiegare in uno thriller-psicologico il movente dell’assassino che ha trucidato tante giovani donne, resterà sempre un punto nero che risucchia ogni luce e risposta.

Thriller, Giallo e Noir servono a mostrarci luoghi oscuri 

Questi tre sottogeneri sono molto popolari nella narrativa contemporanea. Pur avendo degli elementi in comune, come una trama avvincente e una tensione psicologica, ognuno di essi ha delle caratteristiche distintive che li differenziano.

Thriller Giallo e Noir codice da vinci

Di seguito una breve lista di romanzi di questi generi letterari molto amati. Ogni testo sfuma spesso negli altri generi, tanto che molto ormai li accorpano tutti nel genere Mystery o più semplicemente Thriller. 

Thriller:

  1. “Gone Girl” di Gillian Flynn
  2. “The Da Vinci Code” di Dan Brown
  3. “The Girl with the Dragon Tattoo” di Stieg Larsson
  4. “The Silence of the Lambs” di Thomas Harris
  5. “The Bourne Identity” di Robert Ludlum

Giallo:

  1. “The Maltese Falcon” di Dashiell Hammett
  2. “Murder on the Orient Express” di Agatha Christie
  3. “The Girl with the Dragon Tattoo” di Stieg Larsson
  4. “The Big Sleep” di Raymond Chandler
  5. “The Hound of the Baskervilles” di Arthur Conan Doyle

Noir:

  1. “The Postman Always Rings Twice” di James M. Cain
  2. “The Big Sleep” di Raymond Chandler
  3. “Farewell, My Lovely” di Raymond Chandler
  4. “Double Indemnity” di James M. Cain
  5. “The Killer Inside Me” di Jim Thompson

Se hai scritto un romanzo, è sempre meglio identificarlo in un genere ben specifico per rendere più chiaro il lavoro di chi lo giudicherà, in caso volessi pubblicarlo. Se vuoi puoi inviarci le prime 20 pagine + sinossi (tutto in word), all’indirizzo info@pennarigata.it (altri formati saranno cestinati in automatico).

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