Magia nei romanzi Fantasy

La Magia nei romanzi Fantasy è uno degli elementi cardine senza il quale la storia si trasforma in un’avventura in costume (non da bagno!). In molti testi che ci arrivano, o anche in tantissimi che ho valutato nel Premio Arcimago, la Magia non è altro che lo strumento per risolvere situazioni complesse: un Deus ex machina.

Di fronte a errori di questo genere, la valutazione non può che essere impietosa, senza appello. Quando la si inserisce in un testo si deve avere a mente in modo maniacale come funziona. Perché dire “è magia quindi faccio come mi pare”, non funziona anche e soprattutto a livello narrativo.

Il patto narrativo, in un Fantasy più che in altri generi, è molto sottile e basta poco per mandarlo in frantumi. Prima di scrivere il tuo romanzo fantasy costruisci le meccaniche del mondo magico, con poteri, capacità, limiti e pericoli.

Tipi di magia nei romanzi Fantasy

Negli anni la magia è stata affrontata in moltissimi modi, per cui inventarne una, che sia coerente e realistica, è sempre più difficile.

Nel vasto panorama del fantasy, la magia assume forme diverse, ognuna con le sue peculiarità. Ecco alcune delle tipologie più affascinanti:

  1. Elementale: controllo degli elementi naturali come fuoco, acqua, terra e aria.
  2. Druidica: connessione profonda con la natura, permettendo la comunicazione con animali e piante.
  3. Del Sangue: utilizzo del sangue come fonte di potere, spesso legata a rituali oscuri.
  4. Negromanzia: evocazione e controllo dei morti o degli spiriti.
  5. Alchimia: trasmutazione di materiali e ricerca della perfezione, unendo scienza e magia.
  6. Psionica: poteri mentali come telepatia e telecinesi.
  7. Temporale: manipolazione del tempo, inclusi viaggi temporali.
  8. Spaziale: controllo dello spazio, come teletrasporto o creazione di dimensioni alternative.
  9. Divina: poteri concessi da divinità o entità superiori.
  10. Demoniaca: patti con demoni o entità oscure per ottenere potere.
  11. Runica: uso di simboli o rune per incantesimi.
  12. Musicale: utilizzo della musica o del canto per evocare poteri.
  13. Delle Ombre: manipolazione delle ombre o dell’oscurità.
  14. Illusoria: creazione di illusioni per ingannare i sensi.
  15. Del Caos: poteri imprevedibili e incontrollabili, spesso con esiti incerti.

La scelta dovrebbe essere funzionale al Worldbuilding ma anche al tipo di storia che vuoi raccontare. In un mondo fantastico dove la Natura è oppressa dalla tecnologia, la magia Druidica potrebbe essere la scelta giusta.

Il protagonista la impara per proteggere la sua comunità. Il cattivo, invece, potrebbe usare la magia del Caos per distruggere. Una lettura più profonda potrebbe far capire che il Caos, in fin dei conti, è solo un aspetto della Natura… La Magia nei romanzi Fantasy ha sempre una seconda chiave di lettura per trasmettere al lettore sensazioni più profonde e valori più alti.

Coerenza tra Magia e Worldbuilding

Un sistema magico ben strutturato è essenziale per la credibilità di un romanzo fantasy. La magia deve integrarsi armoniosamente con la cultura, la società e la storia del mondo creato. 

Per esempio, se in una società la magia è comune, ci si aspetterà che influenzi l’economia, la politica e la vita quotidiana. Al contrario, in un mondo dove la magia è rara, potrebbe essere vista con sospetto o venerazione.

La coerenza tra magia e worldbuilding evita incongruenze che potrebbero distrarre o confondere il lettore. Dare delle regole e seguirle permette al lettore di rimanere “dentro” la storia, mentre modificarle di continuo lo allontana e lo confonde facendo risultare il testo confuso e poco emotivo.

La Magia nei romanzi Fantasy: oltre l’incanto

Inserire la magia in una storia non significa semplicemente dotare i personaggi di poteri sovrannaturali o riempire il mondo di oggetti incantati. La magia, nel contesto narrativo, è uno strumento potente:

  1. Un metafora della crescita personale. In molte storie fantasy, il protagonista scopre o impara a usarla lungo il percorso, e questa evoluzione riflette il suo cambiamento interiore. Imparare a controllare la magia significa spesso imparare a controllare sé stessi: le proprie emozioni, paure e desideri.
  2. Indica le responsabilità. La magia non è solo un dono, ma spesso un peso. Più potere equivale a più responsabilità (cit.), e molti protagonisti fantasy devono imparare a gestire il confine tra l’uso e l’abuso della loro magia.
  3. È tentazione e corruzione. Il protagonista deve decidere se usarla o meno, e a quale costo. Questo tipo di sviluppo è perfetto per esplorare il tema del libero arbitrio.
  4. Rappresenta il destino. Non è qualcosa che si può semplicemente apprendere: è un’eredità, una maledizione o un segno che il personaggio è destinato a qualcosa di più grande.

La magia nei romanzi Fantasy non è solo “figa” o “necessaria per vendere”, porta con sé dei significati ancestrali che raccontano di un tempo in cui si spiegavano eventi come si poteva. La magia, anche se appena percettibile, è l’anima di un fantasy.

Il significato della Magia nella Storia

La magia ha accompagnato l’essere umano fin dalle sue origini, assumendo forme diverse a seconda dell’epoca e della cultura. Da rituali sciamanici a formule alchemiche, dal misticismo medievale alle moderne storie fantasy, la magia è sempre stata uno strumento con cui l’uomo ha cercato di comprendere e dominare il mondo.

Fin dalla preistorica, l’uomo ha cercato di dare un senso agli eventi naturali che non riusciva a spiegare. Il fulmine, le malattie, i raccolti abbondanti o fallimentari venivano attribuiti a forze soprannaturali. La magia nasce come un mezzo per placare queste forze.

In molte culture, la magia e la religione erano strettamente intrecciate. Gli antichi sacerdoti e sciamani erano anche maghi, in grado di comunicare con gli dei e interpretare la volontà divina.

Durante il Rinascimento, con l’avanzare della scienza, la magia iniziò a essere vista come una forma di conoscenza occulta, riservata a pochi iniziati. Figure come i maghi rinascimentali studiavano l’astrologia, la cabala e l’alchimia per comprendere i segreti dell’universo.

Con l’Illuminismo e la rivoluzione scientifica, la magia iniziò a perdere credibilità e venne relegata al mondo della superstizione. Tuttavia, continuò a sopravvivere nelle credenze popolari e nelle tradizioni folcloristiche.

Nel mondo moderno, la magia è entrata a far parte della cultura popolare, soprattutto attraverso la letteratura, il cinema e i giochi di ruolo. Tuttavia, esiste ancora chi pratica forme di magia contemporanea, come la Wicca e altre tradizioni neopagane.

L’editing del romanzo è una forma di magia…

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