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Come inviare un libro a un editore e non fare figuracce

Una delle domande che mi viene fatta più spesso è “Come inviare un libro a un editore?”. La risposta non è così semplice come si potrebbe credere e se sei qui, significa che hai compreso l’importanza della forma (ma anche della sostanza), quando ci si relazione con una casa editrice.

Oltre a questa strada c’è quella del self-publishing che costa molta fatica, ma che può offrire – in rari casi a dire il vero – grandi soddisfazioni soprattutto dal punto di vista economico. A riguardo consiglio di leggere l’articolo Quanto guadagna uno scrittore

In generale, il primo consiglio, è di valutare bene la linea editoriale e le collane delle CE. Leggi le sinossi dei testi venduti per capire se sono in linea con il tuo romanzo. Questo ti eviterà di perdere, e far perdere, tempo.

Come inviare un libro a un editore: 3 consigli di base

Prima di mandare il testo, come detto, è opportuno farsi un’idea di cosa pubblicano i vari editori. A mio avviso conviene fare un file Excel dove inserire tutte le informazioni comprensive di generi, email a cui inviarlo, numeri di telefono e altri dati utili. Potrai anche segnarti a chi lo hai inviato, così da evitare ripetizioni che potrebbero dare l’idea che tu sia una sorta di stalker!

Di seguito alcuni consigli per mandare un testo e aumentare le tue chance di essere pubblicato:

  1. Il testo DEVE essere stato editato da un professionista. Lo so, potrebbe sembrare di parte dato che noi di PennaRigata siamo prima di tutto editor, ma ti assicuro che una CE si aspetta di ricevere un libro valido, corretto e senza grandi problemi di struttura. Anche se la casa editrice ha un editor, non farà un lavoro profondo, ormai gli editori seguono quest’ottica – giusta o sbagliata che sia – quindi il tuo romanzo deve essere inattaccabile (o quasi). 
  2. Una volta che il testo è editato (condizione necessaria), dovrai scrivere una sinossi e una email di presentazione. Leggi l’articolo su cos’è una sinossi. Purtroppo il 99% dei testi che ci arrivano hanno una sinossi che tale non è, il più delle volte è una mezza presentazione dell’ambientazione e dei personaggi. Per esempio noi, oltre a editare il testo, aiutiamo nella stesura della sinossi e della lettera di presentazione.
  3. Una buona formattazione del testo è utile, ma non essenziale. Se riesci impagina il testo suddividendolo in cartelle editoriali, usa un font semplice e chiaro.

Una volta seguiti questi 3 punti è il momento di elaborare il testo di una email e inviarla.

La email da mandare all’editore

Se hai scelto le CE che ti interessano, e soprattutto che sono in linea con il genere del tuo romanzo, dovrai scrivere una lettera nella quale:

  1. Ti presenti, bastano un paio di righe in cui racconti chi sei (studi fatti, lavoro, hobby rilevanti e risultati conseguiti).
  2. Se hai una forza “social” indica su quali piattaforme e numero di contatti. 
  3. Presenti il testo, una logline per esempio potrebbe andare bene scrivendo anche romanzi simili pubblicati dall’editore.
  4. Saluti e ringrazi.
  5. Nell’allegato inserisci testo e sinossi. Nomina i file “Titolo_Nome_Cognome”, “Sinossi Titolo_Nome_Cognome” o come richiesto dall’editore.

Non fare il fenomeno né il lecchino. Scrivere che hai appena finito un grande romanzo fantasy simile a Il Signore degli Anelli o che tanti tuoi amici e parenti dicono che sei bravo ti farà ottenere solo una cosa: finire nel cestino o peggio, nello spam!

La modestia e l’equilibrio sono le migliori armi a tua disposizione, insieme al dono della sintesi.

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