Il linguaggio del corpo dei personaggi nei romanzi è un aspetto estremamente importante per fare emergere le loro:
- emozioni,
- pensieri
- e la loro personalità.
Comunicare può essere espresso non solo attraverso le parole, ma anche con il corpo. In effetti, l’utilizzo del linguaggio corporeo permette, a chi legge, di entrare ancora più a fondo nella mente dei protagonisti e di comprendere meglio i loro stati d’animo.
Linguaggio del corpo dei personaggi: a cosa serve
Il linguaggio corporeo è un modo davvero efficace per esprimere sentimenti e sensazioni che possono essere difficili da tradurre in parole. Talvolta le emozioni sono così intense che la parola scritta o parlata non riescono a esprimerle in modo adeguato.
In queste situazioni, le descrizioni del linguaggio del corpo possono aggiungere la profondità e l’intensità che serve per far emergere lo stato emotivo.
Può essere usato per creare contrasti tra il comportamento e le parole, e questo può rendere l’effetto ancora più drammatico. Il conflitto è la base di ogni testo, senza sarebbe una sequela piatta di accadimenti. Il corpo può quindi essere in conflitto con le parole (dialoghi), creando uno scontro emotivo che obbligherà il lettore a riflettere e a prestare attenzione per capire.
Ad esempio, mentre un personaggio sta dicendo di essere felice, potrebbe essere descritto come che si morde il labbro oppure ha le braccia distese sui fianchi e il capo chino: un contrasto lo rende ancora più complesso e intrigante.
Uno strumento per mostrare
Show don’t tell, non sempre, ma spesso.
In generale, il “linguaggio del corpo” è un ottimo modo per aiutare i lettori a capire i personaggi e sentirli vicino a sé. Il modo in cui si muovono, il loro atteggiamento, le loro espressioni facciali e il loro parametro di movimento nello spazio (prossemica) sono tutti elementi che danno forma alle loro personalità e creano l’immagine nel nostro pensiero.
L’argomento della prossemica diventa ancora più importante in un romanzo perché gli scrittori devono essere in grado di spiegare come i personaggi si muovono e interagiscono nello spazio.
La posizione dei personaggi in una stanza, ad esempio, può trasmettere messaggi che un lettore non riuscirebbe a capire solo dalle parole.
Se un personaggio si siede troppo vicino a un altro, potrebbe suggerire l’intimità o l’aggressività. Allo stesso modo, la distanza che separa i personaggi potrebbe suggerire l’isolamento o l’appartenenza.
Linguaggio del corpo dei personaggi: alcuni segnali di base
Così come per la prossemica, per il resto del linguaggio del corpo, vi sono diversi segnali e gesti che possono essere utilizzati per trasmettere un particolare messaggio. Mostreranno bene la giusta emozione attraverso la rappresentazione dei personaggi nei romanzi.
Ecco un elenco di segnali:
- Espressioni del viso (es. sorrisi, occhi arrossati, palpebre socchiuse).
- Movimenti del corpo (es. braccia incrociate, dita che tamburellano, teste che si chinano).
- Postura (es. corpo rigido, schiena curva).
- Gestione/manipolazione degli oggetti (es. stringere un pugno, mordere una penna).
- Movimenti dei piedi (es. saltellare, piedi che si muovono sotto la sedia).
- Respirazione (es. profonda, affannosa).
In generale, tutte queste azioni sono utilizzate perché c’è un’intenzione all’interno del personaggio, una sensazione o un pensiero che richiede di essere trasmesso e che non può essere espresso solo con le parole.
Se usato bene…
tale comunicazione diventa uno dei mezzi più efficaci per creare personaggi profondi e complessi, e trasmettere i loro pensieri ed emozioni.
Il linguaggio del corpo nei romanzi è una parte fondamentale della creazione di personaggi realistici e multidimensionali nei romanzi.
Gli scrittori che sanno come usare il linguaggio del corpo in modo efficace, sono in grado di creare impressioni vivaci e realistiche che rendono più profondo il personaggio rappresentato.
Questo può arricchire l’esperienza di lettura, creare un maggior coinvolgimento emotivo e far sì che il lettore si senta come se potesse comprendere e immedesimarsi ancora di più con i personaggi.