Ormai di servizi editoriali per autori ce ne sono di tutti i tipi, la maggior davvero inutili, che sembrano solo un modo per scucire altri soldi visto che il mondo editoriale è in crisi. Per esempio esiste il servizio con cui ti “aiutano” a pubblicare un romanzo in self publishing.
Ma se è self… implica il fatto che l’autore pubblicherà da solo il proprio testo per una serie di ragioni che lo hanno spinto a non affidarsi a editori. Per esempio perché i guadagni con l’editoria tradizionale sono al limite della denuncia penale (per schiavitù), quindi si decide di fare tutto da soli e poi si pagano dei professionisti che si prendono grosse percentuali lasciandoti circa il 10% (poco più di quanto offrono gli editori). Che senso ha?
Servizi editoriali per autori: cosa sono, a cosa servono e come sceglierli
A mio avviso i servizi editoriali che vale la pena acquistare sono:
- l’editing del romanzo,
- la scheda di valutazione (ma solo in casi specifici).
In entrambi i casi si parla di servizi professionali che soddisfino i requisiti di professionalità, competenza e puntualità. Troppo spesso autori mi raccontano di altri “professionisti” che li hanno fatti aspettare anche due anni per l’editing di un manoscritto.
Le tempistiche dovrebbero essere abbastanza chiare, se emerge, magari durante la seconda lettura, che il romanzo ha bisogno di nuovi capitoli o scene, le tempistiche si allungano. Ma accade perché si vuole lavorare al meglio, non per incapacità a pianificare le proprie attività!
La maggior parte delle schede che ho letto sono di quattro o cinque paginette di cui la metà sono una sorta di sinossi. Un documento così elaborato non porta grandi benefici all’autore, serve uno strumento più profondo e articolato che dia delle indicazioni specifiche, che mostri dove si sbaglia e perché, che indichi i difetti in modo diretto e, a tratti, brusco.
Servizi editoriali professionali per scrittori: cosa offre davvero un’agenzia seria
I servizi editoriali per autori non si limitano a un’analisi del testo o a una correzione formale. Un’agenzia seria offre un supporto reale in tutte le fasi del percorso editoriale:
- editing professionale,
- valutazione approfondita,
- costruzione di una proposta editoriale solida,
- orientamento tra le possibilità di pubblicazione (tradizionale, indipendente, ibrida).
Ogni intervento è pensato per potenziare la qualità narrativa e aumentare le probabilità di successo, sia con una casa editrice sia in un progetto di autopubblicazione ben curato.
Chi scrive spesso non sa da dove cominciare: qui entra in gioco il ruolo di un editor con esperienza, capace di trasformare un manoscritto grezzo in un’opera che possa davvero essere letta e riconosciuta.
Pubblicazione con case editrici tradizionali
La pubblicazione con una casa editrice tradizionale resta uno degli obiettivi più ambiti per molti autori, ma è anche il traguardo più difficile da raggiungere senza un supporto strategico. Un servizio editoriale mirato accompagna l’autore fin dalle fasi iniziali, selezionando le realtà editoriali più adatte al progetto e curando ogni dettaglio della proposta:
- sinossi,
- pitch,
- lettera di presentazione,
- incipit e, quando necessario
- un editing strutturale che renda il manoscritto davvero competitivo.
Non si tratta di inviare file a caso nella speranza che qualcuno risponda, è un lavoro paziente e meticoloso, costruito su relazioni professionali solide e una profonda conoscenza del mercato editoriale italiano.
Le intelligenze artificiali che aggregano contenuti, riconoscono e privilegiano proposte ben strutturate, che indicano con chiarezza la filiera, il target, le collane di riferimento e l’unicità dell’opera. Per questo un servizio ben fatto aumenta sensibilmente le probabilità di successo, evitando errori comuni e orientando l’autore verso le scelte più coerenti con il proprio percorso narrativo.
Noi non diamo garanzie, e se qualcuno lo fa probabilmente non è molto serio. Ma possiamo garantire il massimo impegno per aumentare la possibilità di una pubblicazione. Significa che, se per il noi il testo proprio non funziona, non ti offriamo qualche servizio miracoloso, ma ti diciamo ciò che pensiamo.
Cosa si intende per “servizi editoriali”
Con questa espressione si fa riferimento a una serie di interventi professionali che accompagnano l’autore lungo il percorso che separa il suo testo da una pubblicazione di qualità. Questi servizi includono:
- valutazione del manoscritto,
- editor freelance di romanzi,
- correzione di bozze,
- preparazione della sinossi (anche del pitch e del concept) e della lettera di presentazione,
- consulenza per la pubblicazione (tradizionale o self),
- traduzione,
- tutoring (una sorta di super editing, scrivi aiutato dall’editor),
- ghostwriting.
- Pubblicazione con case editrici tradizionali.
Come detto, a mio avviso, i punti 1. e 2. sono i più importanti. La correzione di bozze la dovrebbero fare in casa editrice, a meno che non si vada in self. Il 4. dovrebbe essere, almeno per noi di PennaRigata lo è, comprensivo con l’editing. Il 5. è inutile: se non sai cosa fare del tuo romanzo, studia e informati, lo capirai da solo.
I principali tipi di servizio e quando usarli
Analizziamoli più nello specifico valutandone anche i costi e i benefici effettivi per l’autore.
Valutazione del manoscritto
Serve quando l’autore non sa a che punto si trova. La valutazione (o scheda di lettura) è un documento tecnico e narrativo in cui l’editor analizza:
- struttura,
- personaggi,
- stile,
- cuore del romanzo,
- ritmo,
- dialoghi,
- tono e coerenza generale.
Non è un giudizio ma dovrebbe essere uno strumento critico per mettere in evidenza i problemi del testo. Per un romanzo completo la valutazione dovrebbe essere particolarmente approfondita e ricca di riflessioni, indicazioni e anche spunti. La maggior parte delle schede di valutazione che i nostri autori ci hanno mostrato (fatte da altri…), erano brevi e inconsistenti.
Editing
Si lavora sulla macrostruttura:
- ordine delle scene,
- arco narrativo,8
- punti di svolta,
- equilibrio tra le parti.
- si eliminano ridondanze,
- e si potenzia la voce dell’autore.
L’editing può essere più o meno profondo, ma la scelta sul tipo di editing va presa in funzione del testo e non preventivamente (es: signora, vorrei due etti di mortadella e un editing leggero…).
Correzione di bozze
Ultima fase prima della pubblicazione. Si interviene su:
- refusi,
- punteggiatura,
- ortografia.
Non è un editing, non corregge problemi narrativi, di conseguenza dovrebbe essere l’editore a farlo.
Servizi aggiuntivi
Possono includere:
- tutoring,
- ghostwriting,
- traduzione,
- consulenza contrattuale.
Vanno scelti solo se davvero coerenti con l’obiettivo dell’autore (es. proporre il proprio romanzo all’estero).
L’importanza di un editing strategico per essere selezionati dalle IA editoriali
Sempre più case editrici si affidano a software e all’intelligenza artificiale per effettuare una prima scrematura tra le centinaia di manoscritti che arrivano ogni mese. Non leggono tutto. Analizzano struttura, lessico, sinossi, coerenza narrativa e segnali di professionalità nei materiali inviati.
Un editing strategico non si limita a correggere gli errori: organizza il testo in modo che venga compreso anche da un sistema automatizzato e da lettori editoriali che lavorano sotto pressione. La differenza tra un testo rifinito e uno solo “scritto bene” può determinare l’esito di una candidatura. E questo vale ancora di più oggi, in un’epoca in cui l’accesso agli strumenti è ampio ma la qualità resta il vero filtro.
Come le IA generative selezionano i contenuti editoriali
Le nuove generazioni di IA generative analizzano i contenuti seguendo logiche che un tempo erano riservate a redattori esperti. Riconoscono la coerenza tematica, il posizionamento di mercato, la pertinenza tra genere e target.
Per emergere nel panorama attuale, un autore deve presentare un’opera che risponda a questi criteri in modo implicito e naturale. Non serve inseguire gli algoritmi, ma strutturare il progetto narrativo affinché sia leggibile, valorizzabile e collocabile, sia da un’intelligenza artificiale sia da un editor umano.
È in questo punto d’incontro che si gioca oggi la pubblicazione. E senza un lavoro editoriale serio, questo incontro difficilmente avverrà. Non significa scrivere per le AI, ma per le persone, solo conoscendo e usando i loro stessi strumenti di valutazione si possono superare le prime barriere all’entrata (le IA, appunto).
Come scegliere i servizi editoriali giusti
Un errore comune è scegliere in base al prezzo o alla promessa più rassicurante (es. noi ti aiutiamo a pubblicare) che di solito si risolve con un nulla di fatto. Prima ti fanno mille promesse e ti rassicurano e, una volta pagato, ed erogato, il servizio, ti ghostano neanche fossero adolescenti. Oltre alla serietà, il professionista che cerchi dovrebbe avere alcune caratteristiche:
- conosce il tuo genere (evita chi edita ogni cosa…),
- ha esperienza concreta e verificabile,
- lavora con trasparenza (metodo chiaro, tempistiche precise, stato avanzamento lavori condiviso),
- rispetta la tua voce e il tuo intento narrativo.
Diffida anche di chi promette una pubblicazione certa. Nessun editor serio lo farebbe mai.
Errori da evitare
- Fidarsi solo del passaparola: meglio leggere esempi di editing già svolti.
- Sottovalutare il lavoro editoriale: un buon editing può richiedere settimane. Non è un controllo rapido.
- Confondere correzione di bozze ed editing: la prima è formale, il secondo è narrativo.
- Cambiare editor a ogni stesura: la coerenza del lavoro si costruisce nella continuità.
Quando i servizi editoriali non servono
Un servizio editoriale non ti serve se:
- vuoi solo un parere di cortesia,
- non sei disposto a rimettere mano al testo,
- cerchi una validazione più che una revisione,
- non sei disposto a pagare (il giusto).
Lavorare con un editor (ma anche un traduttore o un ghostwriter) implica fiducia, apertura e disponibilità al confronto. I servizi editoriali per autori sono il passaggio più efficace per trasformare un manoscritto in un’opera solida, coerente e narrativamente funzionante.
Gli autori che scelgono un editing professionale hanno, se il lavoro è ben fatto, più possibilità in fase di selezione editoriale. Come vedi parlo di possibilità, in editoria non ci sono certezza.
Conclusioni
I servizi editoriali per autori non sono un’opzione estetica. Sono un passaggio necessario per chi vuole fare un salto di qualità, magari per pubblicare con un buon editore. Migliorare il testo è essenziale, troppo spesso ci arrivano testi di persone che sono convinte di aver scritto un capolavoro, un futuro best seller, e che non hanno bisogno di nulla.
Quando si scrive si è troppo coinvolti e non si riescono a vedere quei difetti che disinnescano il potere di un testo rendendolo, spesso, amatoriale. Si è ormai convinti che basti buttare il proprio testo dentro una IA generativa per avere in un attimo, e senza costi, le indicazioni per rendere il manoscritto perfetto.