Tra le molte domande che ci arrivano, quella su come impaginare il testo è senza dubbio nella Top 5. Si vuole fare bella figura a tutti i costi, mostrarsi professionali e attenti alle richieste dell’editore, e in questo non c’è nulla di male, anzi.
Ciò che notiamo troppo spesso é una sorta di maniacale fissazione su una serie di piccolezze che poi non incideranno più di tanto nella scelta da parte delle agenzie letterarie o case editrici. Sarebbe meglio, ma tanto già sappiamo che non ci ascolterà quasi nessuno, investire le proprie energie per scrivere un testo solido, coinvolgente e di qualità.
E per farlo è essenziale l’editing del romanzo, c’è poco da dire. Noi, dopo l’editing, aiutiamo l’autore in tutte quelle scocciature come, appunto, l’impaginazione, l’email di presentazione e la temutissima sinossi.
Come impaginare il testo: il tipo di file
Questa è la parte facile: inviare ciò che viene richiesto. Nella maggior parte dei casi sarà un banale file in WORD. In alcuni casi potrebbe essere richiesto in .pdf (che non protegge nulla).
Una volta che hai mandato la email, quella farà fede in sede legale perché sarà antecedente a qualsiasi altra contenente il tuo testo (e inviata da altre persone). Evitate di mettere il nome su ogni pagina o peggio il marchio del copywright ©® o simili.
Alcuni editori (e anche agenzie letterarie), richiedono – magari dopo una lettura preliminare di alcune pagine – l’invio del romanzo stampato. Secondo noi è una scelta ormai obsoleta, sta a voi decidere come comportarvi.
Font, immagini e numero di pagina
A volte potrebbe essere lo stesso editore a indicare il tipo di font da utilizzare. Il font non è altro he il tipo di carattere (Arial, Courier, Times new roman, Garamond, Georgia sono quelli che consigliamo) del testo.
Usa sempre lo stesso. Ci capitano romanzi con vari font che, anziché attirare l’attenzione, alla lunga danno la nausea. E soprattutto non usare altri colori oltre al nero, non è il compitino di un bimbo delle elementari!
Per quanto riguarda le immagini sono, in linea di massima, da evitare. Ci può stare in un fantasy la mappa del mondo che hai creato, ma rigorosamente in bianco e nero e molto semplice.
Quando si va in fase di stampa, nessun editore vuole immagini o caratteri strani perché complicano il lavoro.
È essenziale inserire il numero di pagina, troppo spesso ci arrivano manoscritti che ne sono sprovvisti e questo può creare non pochi problemi. Capita che l’editore o l’agente leggano su un tablet, pc o anche sul cellulare durante uno spostamento in treno.
Meglio metterlo a fondo pagina, a sinistra o centrato, anche in questo caso sempre meglio qualcosa di semplice e chiaro.
Come impaginare il testo: margini e rientri
Dopo aver scelto il font tra quelli sopra elencati, o anche altri ma che siano facilmente leggibili, si deve scegliere la dimensione del carattere. Dato che chi leggerà, passa tanto tempo davanti allo schermo, consigliamo di optare per 14 (o anche 12 o 16).
In generale, puoi impaginare il testo come indicato in questo articolo sulla cartella editoriale. Oppure scegliere:
- margini a destra e a sinistra 3.
- in basso e in alto 4.
Non ci sono vere e proprie regole e non ti cestineranno il romanzo se hai scelto margine alto 5! Però editor e agenti potrebbero usare quegli spazi bianchi per prendere appunti e inserire note. Anche se con il file in word, esiste la banale funzione “inserisci commento”.
Per quanto riguarda i rientri vanno bene a 0,25 oppure a 0,5. Farli maggiori renderebbe la pagina confusa.
La prima pagina
La prima pagina è un po’ un biglietto da visita, deve essere semplice (la parola più usata in questo articolo!), pulita e sintetica.
Devi dare solo poche informazioni:
- Titolo,
- Nome e cognome,
- numero di telefono,
- email.
Non serve altro. Il titolo può essere più grande, carattere 22-24, gli altri dati a 14 o 16 e sempre usando il medesimo font di tutto il testo.