Scrivere il concept di un romanzo è un passo fondamentale per ogni autore, o almeno lo sta diventando. Le case editrici italiane iniziano a richiederlo insieme a sinossi e pitch, forse imitando premi più moderni come l’Arcimago (di cui sono stato anche giudice).
Allo stesso tempo alcuni editori, Fazi editore e Lumien edizioni per primi, richiedono 30 cartelle editoriali del romanzo e non l’intero manoscritto. Si tratta di una innovazione meno banale di quanto si creda perché permette alle CE di valutare meglio e più rapidamente i tantissimi testi che arrivano in redazione.
A un editor capace sono sufficienti poche righe per capire se gli interessa il romanzo. Non parlo di giudizio di valore in assoluto, ma personale e in funzione della linea editoriale seguita.
Cos’è il concept di un romanzo?
Il concept
rappresenta l’essenza della storia, la premessa fondamentale attorno a cui ruotano trama, personaggi e ambientazione.
È la risposta alla domanda: “Di cosa parla il romanzo?” Un concept solido deve essere originale, stimolante e capace di suscitare interesse nel lettore. Che sia uno strumento di marketing o per scrivere meglio non importa più di tanto. Ciò che realmente conta è il fatto che venga richiesto sempre più spesso anche nel nostro Paese.
Nel mondo anglosassone è uso comune inviare concept e pitch, anche nei vari form della case editrici o agenzie letterarie (le loro funzionano e non sono solo macchine per fare soldi) c’è sempre la richiesta di questi due elementi.
Da anni predico ai miei autori l’importanza di sapere qual è il “cuore del romanzo”, ossia il punto centrale che spinge a scrivere e a elaborarci intorno un’intera storia. Il concept è ciò che gli ci si avvina di più, anche se ancora si muove su una comunicazione profonda ma non abbastanza, almeno a mio avviso.
Il concept è la cellula della vita, il “cuore del romanzo” la vita stessa.
Come scrivere il concept di un romanzo
Ormai è chiaro che stiamo parlando di qualcosa che, presto o tardi, sarà richiesto da ogni editore che si rispetti, quindi è essenziale saper scrivere il concept di un romanzo.
Non esiste un metodo unico, alcuni sono in grado di elaborare un concept in automatico, altri ci impiegano settimane! Parti dall’idea che deve essere breve, di solito non più di 25 parole, stimolare la curiosità e suscitare le emozioni che sono presenti (o dovrebbero essere) nel tuo romanzo.
Vediamo 5 passi utili per scrivere il concept di un romanzo:
- Identifica il tema centrale. Rifletti sul messaggio o sull’idea principale che desideri trasmettere. Che si tratti di amore, vendetta, redenzione o crescita personale, il tema guiderà lo sviluppo della trama e dei personaggi.
- Definisci il conflitto principale. Ogni storia avvincente si basa su un conflitto che spinge i personaggi all’azione. Stabilisci quale sarà l’ostacolo principale che il protagonista dovrà affrontare e come questo influenzerà il suo percorso.
- Crea personaggi realistici. I protagonisti dovrebbero essere complessi e tridimensionali, con desideri, paure e difetti. La loro evoluzione nel corso della storia dovrebbe essere legata al tema e al conflitto.
- Costruisci un worldbuilding coinvolgente. Il mondo dove si svolgono le azioni deve essere realistico e coerente in tutti i suoi aspetti.
- Sviluppa una trama avvincente. Che si tratti di un romance, un fantasy o un thriller è essenziale che gli eventi siano ben concatenati e spingano il lettore ad andare avanti.
Scrivere il concept di un romanzo è difficile, inizia dalla ragione che ti ha spinto a scrivere il testo e aggiungi i 5 punti appena visti. Poi sintetizza, elimina ogni parola superflua, ogni avverbio, giudizio di valore e aggettivo. Elimina i fatti e avrai, a questo punto, qualcosa che si avvicina molto a un vero concept.
Concept e pitch: strumenti indispensabili per ogni autore che vuole pubblicare
Il mercato editoriale italiano si sta allineando agli standard internazionali, richiedendo concept e pitch per valutare velocemente la coerenza e l’appeal di una storia. Per distinguersi è essenziale allenarsi a scrivere concept brevi e accattivanti, capaci di suscitare subito interesse e di orientare la presentazione a editori e agenti.
La capacità di riassumere in poche frasi l’essenza del romanzo rappresenta ormai un requisito fondamentale anche nelle fasi successive: dalla proposta in fiera alla partecipazione a premi letterari, fino alle strategie di marketing digitale. Un concept solido aiuta anche a chiarire a sé stessi la direzione della scrittura e a prevenire le derive dispersive tipiche di molti esordienti.
Chiarezza e sintesi
Un concept efficace dovrebbe poter essere riassunto in una frase o due, evidenziando gli elementi distintivi della storia. Questa sintesi ti sarà utile non solo durante la scrittura, ma anche nella fase di presentazione del manoscritto a editori o agenti letterari.
Esempi di concept:
- Un giovane mago scopre di essere l’unico in grado di sconfiggere un oscuro signore che minaccia il mondo della magia.”
- In un futuro distopico, una ragazza si ribella a un regime totalitario partecipando a giochi mortali trasmessi in diretta televisiva.”
- Una giovane scopre segreti oscuri nel suo amore proibito per un enigmatico ragazzo, affrontando la verità su sé stessa e sul destino che li lega.
- Un hobbit e i suoi compagni intraprendono un viaggio epico per distruggere l’Unico Anello, fonte del potere dell’oscuro signore Sauron, che minaccia la Terra di Mezzo.
- Uno scrittore indaga sull’omicidio di un’adolescente scomparsa anni prima, scoprendo segreti inquietanti legati al suo mentore e al mondo dell’élite letteraria.
A prima vista il tuo concept potrebbe non sembrarti sufficiente per raccontare il romanzo che hai appena finito, ma non serve a spiegare l’intera trama, per questo esiste la sinossi.
Il concept è emozionale, il suo scopo è di innescare la curiosità nel lettore e far sì che esploda in un incendio spingendolo a leggere la sinossi e il testo. L’editoria italiana è antica e mal gestita, però alcuni hanno compreso la necessità di innovare e modificare il proprio approccio da ciclostile per entrare nell’era moderna.
Perché è fondamentale per editori, agenti e autori
Il concept è diventato uno strumento fondamentale sia per chi scrive sia per chi lavora nel settore editoriale. Le case editrici e le agenzie letterarie italiane, sempre più attente a filtrare i manoscritti in arrivo, chiedono spesso concept brevi e incisivi che permettano di capire subito il potenziale del progetto narrativo.
Non è solo uno strumento di marketing, ma anche come punto di partenza per l’autore, che può così chiarire il fulcro della propria storia e lavorare con maggiore consapevolezza sulla struttura e sui personaggi. Imparare a scrivere un concept ben formulato aumenta le possibilità di essere notati, velocizza la valutazione e aiuta a presentare il romanzo in modo professionale e allineato alle richieste degli editori più innovativi.
Grazie, utilissimo. MI si apre un mondo.
Prego, e buon lavoro!
Buonasera, sono Massimiliano Tomassoni. Trovo molto utile il vostro sito, e molto di più la franchezza con cui è scritto. Qui ho trovato molti spunti di crescita, e per questo vi ringrazio. Voi siete riusciti a farmi capire che, per saper scrivere bisogna studiare le fondamentali regole su come strutturare un romanzo. Leggo avidamente e studio il vostro blog. Nonostante abbia letto e studiato, forse male, diversi manuali di scrittura, e il fondamentale di Christopher Vogler, qui mi sono sentito a mio agio nel assimilare le vostre indicazioni, le vostre lezioni, sullo scrivere bene. E tutto questo mi ha fatto convincere del fatto che quando finirò il mio romanzo, vorrei fare con voi L’editing: se il cielo vuole.
Ps condivido la lama che usi per segnare i confini. Educazione nel proporre un incipit, affidamento all’editor, la cruda verità su ciò che è buono ma deve screscere è su cosa è solo una manifestazione del proprio ego: per dire al bar che abbiamo scritto un romanzo.
Massimiliano.
Buongiorno Massimiliano, grazie per le belle parole. Nei miei articoli provo a essere il più diretto e chiaro possibile per spiegare l’editoria e le “tecniche narrative”. A mio avviso si impara davvero a scrivere quando viene mostrato, su carta, cosa si sbaglia, e l’editing va proprio in questa direzione. Quando vuole può inviarci le prime 20 cartelle (in word), sinossi e il numero di caratteri (spazi inclusi) che compongono il suo testo, così da poterci fare un’idea della qualità/lunghezza del suo romanzo. Un caro saluto e a presto!
Grazie! Molto cortesi. Poso inviarvele anche se il romanzo non è terminato? Per ora sono a 148 cartelle e credo di arrivare a 200 cartelle, ma sinceramente non saprei quanta benzia devo ancora bruciare. Un caro saluto.
Valutiamo solo romanzi completi (con sinossi). Restiamo in attesa, un caro saluto.
Grazie. Ho voluto sincerarmi, perche ho letto le vostre indicazioni. Un caro saluto.
Si figuri, a presto!