Editing pesante o editing leggero?
Non è possibile dare una risposta se prima non si è data un’occhiata al romanzo per capirne i difetti. Non si tratta di dire se un romanzo è buono oppure se ha ottime probabilità di essere pubblicato da un editore, ma di valutarne i problemi sulla pagina.
A scegliere dovrebbe essere l’editor…
La valutazione andrebbe fatta dall’editor dopo un “controllo” e non può essere stabilito dall’autore solo perché crede di aver scritto un best seller o perché vuole spendere di meno. L’editor decide e fa un preventivo.
Se il testo è più che sufficiente, l’editing sarà leggero (quindi meno costoso). Al contrario, se il testo ha problemi più evidenti (non significa che il romanzo è brutto), sarà auspicabile un editing più “intenso”.
Editing pesante o editing leggero?
L’editing di un romanzo consiste nella revisione del testo per migliorarne struttura narrativa, stile e forma linguistica. L’obiettivo è ottenere una versione più solida, coerente e professionale del manoscritto. A seconda della qualità del testo, l’intervento può essere più o meno profondo.
L’editing riguarda l’impianto complessivo del romanzo, compresi la trama, lo sviluppo dei personaggi, la progressione dei capitoli e la coerenza tematica. Ma si concentra anche su correzioni minori, come refusi, punteggiatura e coerenza ortografica. Un buon editor valuta il testo prima di stabilire il tipo di lavoro necessario.
Editing “pesante”
Revisione strutturale completa. Implica interventi su coerenza logica, dialoghi, voce dei personaggi, ritmo narrativo. Si interviene anche su capitoli interi e possibili riscritture.
Editing “leggero”
Correzioni di superficie su grammatica, lessico, sintassi. Si applica a testi già ben scritti dove serve una semplice messa a punto formale.
Un mix dei due
Ogni romanzo ha bisogno di un editing, anche se l’autore è esperto. L’editor lavora per eliminare debolezze, migliorare la leggibilità e dare al manoscritto una forma pubblicabile. L’editing non è mai una spesa in più, ma un investimento per arrivare a un risultato migliore, leggibile e coerente in ogni parte.
Un buon editor lavora un romanzo e in base alla quantità di interventi ti farà un preventivo. Non può essere l’autore a deciderlo. Ha però il diritto di rifiutarlo, se troppo costoso.
Un’operazione a cuore aperto, ma leggera mi raccomando che domani ho la mia canasta…
Distinguere tra editing pesante ed editing leggero è come se si andasse sotto i ferri indicando al chirurgo di turno che si vuole un intervento leggero, in fondo il cuore funziona uguale: facciamogli solo un tagliando.
Editare un testo significa, prima di tutto, andare proprio al cuore del manoscritto e rimetterlo in forma, ripulire dal colesterolo (eccesso di aggettivi, avverbi e frasi pseudo-poetiche) i vasi sanguigni e tagliuzzare e ricucire dove necessario.
Noi di PennaRigata ci vantiamo per essere definiti (scherzosamente, ma non troppo), dai nostri autori “cattivi”. Falciamo tutto ciò che, a nostro giudizio, non serve al testo e lo appesantisce. Non solo, indichiamo ogni singolo passaggio da riscrivere o mettere in ordine; evidenziamo tutto ciò che non funziona.
Come un chirurgo che tratta i pazienti con severità, ma che alla fine gli salva la vita.
L’editing è un’operazione chirurgica su un testo, di conseguenza farla in funzione delle tasche del paziente/autore è impossibile e chi offre servizi differenziati a riguardo vuole creare due prodotti, quindi lo fa per fini commerciali.
Anche voi vendete un servizio!
Certo, editare è un lavoro che merita una remunerazione.
La verità secondo gli editor che propongono questi differenti servizi
Noi, e non la smetteremo mai di sostenerlo, siamo convinti che l’editing del romanzo sia uno soltanto, che ogni differenziazione di prodotto serva solo a vendere, non di certo a dare all’autore dei benefici.
Ecco, in linea di massima, cosa sostengono alcuni “professionisti” di settore.
Tra editing pesante e leggero ci sono molte differenze importanti che influenzano il processo di revisione e miglioramento del manoscritto. Per capire queste differenze, è necessario esaminare i diversi aspetti del processo di editing e come ogni tipo di servizio si concentri su questi aspetti in modo diverso.
L’editing pesante implica una revisione approfondita e completa del manoscritto. Questo tipo di processo si concentra sulla:
- struttura del romanzo,
- trama,
- sui personaggi,
- stile
- e sugli elementi tematici.
L’editor cerca di valutare l’effettiva struttura del romanzo, in molti casi potrebbe suggerire di eliminare alcune sezioni, spostare interi capitoli o ricostruire la trama in modo da rendere la storia più coinvolgente e comprensibile. Potrebbe anche suggerire di aggiungere o rimuovere personaggi, o di sviluppare maggiormente alcuni personaggi.
Questo tipo di editing è molto intenso e richiede tempo e sforzo da parte dell’autore. Se l’editing pesante è fatto correttamente, potrebbe fare la differenza tra un romanzo mediocre e uno buono.
L’editing non si misura a peso: serve precisione, non marketing
Chi scrive un romanzo e vuole davvero migliorarlo deve sapere che un buon editor lavora sul testo, non sul budget del cliente. L’editing, quello serio, non si può ridurre a una versione “light” da scaffale da supermercato.
Chi propone l’alternativa tra editing pesante ed editing leggero lo fa per vendere, non per curare il romanzo. Il lavoro di revisione richiede precisione, occhio critico, capacità di entrare nella struttura narrativa e intervenire dove serve.
Ogni romanzo è un organismo complesso, e ogni intervento – anche il più piccolo – può generare effetti a catena. È inutile dividere il lavoro in compartimenti stagni: quando si editano davvero i testi, si interviene su tutto ciò che compromette la lettura, la coerenza e l’efficacia narrativa. Non si lavora per blocchi, si lavora per necessità.
Dal pesante al leggero
Molte agenzie vendono anche il servizio “light” neanche fosse un formaggio confezionato che si spalma! A nostro avviso è solo un modo per differenziare il prodotto e colpire il target di persone che non ha una elevata propensione – o capacità – di spesa.
L’editing leggero, d’altra parte, è uno stile più delicato che si concentra sulla forma del romanzo. In modo particolare su elementi come:
- la grammatica,
- la punteggiatura.
- i refusi
- e su altri errori tipografici.
L’editing leggero è importante quando si tratta di creare un manoscritto pulito e professionale, ma non è necessariamente il tipo di editing che può elevare un romanzo a un livello superiore.
Ma fosse che ti stanno prendendo per il culatello?
Abbiamo appena visto quali sono, a grandi linee, le differenze tra le varie tipologie di editing secondo coloro che le propongono. All’apparenza potrebbero sembrare idee valide, in fin dei conti alcuni romanzi hanno bisogno di molto lavoro, altri di poco.
Per cui perché pagare una determinata cifra (apparentemente elevata) quando il tuo stupendo romanzo ha bisogno solo di una leggera passata di spugna e qualche correzione che farebbe una maestra delle elementari?
Tutti devono essere editati, non lo dico io, ma i grandi della letteratura mondiale che, da sempre, hanno avuto bisogno di un buon editor per valorizzare i loro scritti.
Ok, mettiamo che ti consiglia un lavoro leggero, vuol dire che ogni singola pagina ha bisogno solo di essere “ripulita”? E se ci fosse bisogno di un intervento più aggressivo? Se il tuo testo avesse bisogno per metà di un editing pesante?
Tutti i romanzi sono un mix di errori e criticità di varia importanza. Oltretutto, apportare delle modifiche in un romanzo è come dare vita a un eco che risuona anche per quelle seguenti, il ché comporta interventi diversi.
Un editing efficace vale più di mille promesse
Un editing ben fatto trasforma un romanzo e lo alleggerisce dove serve, lo rafforza nei punti deboli e lo rende leggibile. I grandi editori lo sanno da sempre. Un testo che “funziona” non è quello che parte già perfetto, ma quello che ha subito un lavoro profondo, fatto con metodo e visione.
Chi si affida a un editor non sta pagando una correzione automatica ma sta investendo su un dialogo critico, su una lettura professionale capace di mostrare i punti ciechi del manoscritto che l’autore da solo non può vedere.
Il vero editing è calibrato. Interviene dove serve, senza sprecare tempo su ciò che già funziona e senza lasciar passare ciò che zavorra il racconto. È un lavoro chirurgico, che si fa con rigore e con mestiere. Tutto il resto è marketing.
Editing pesante o editing leggero? Se per pesante si vuole intendere un lavoro fatto con dedizione, attenzione e crudeltà infinita, allora è quello giusto! Però non è pesante, perché come detto, di editing ne esiste solo una tipologia e si chiama, appunto, EDITING.
L’editing è di un tipo solo, per questo le differenze di costo sono così grandi
Dopo 15 anni nel settore abbiamo imparato a riconoscere il potenziale di un romanzo e anche la tipologia di lavoro di cui ha bisogno. Il nostro “range” di prezzo è ampio proprio perché sappiamo che alcuni romanzi, per una serie di ragioni, necessitano di meno interventi (sulla pagina e strutturali) mentre ad altri, magari con del potenziale, serve una maggiore quantità di correzioni.
Non è quasi mai un giudizio di valore, perché un ottimo romanzo potrebbe aver bisogno di un editing più presente. Per noi il costo di un editing è molto variabile: dai 4 agli 8 euro a cartella editoriale perché non lavoriamo sulla capacità di spesa del potenziale cliente, ma sul bisogno del romanzo per diventare la miglior versione possibile.
Ti consigliamo di vedere il nostro servizio di lettura manoscritti.