Cos’è la cartella editoriale

La cartella editoriale è l’unità di misura usata in editoria per quantificare la lunghezza di un testo dattiloscritto. Corrisponde a 1.800 battute complessive, comprensive di lettere, numeri, punteggiatura e spazi. In termini pratici equivale a circa trenta righe di sessanta caratteri ciascuna, ed è lo strumento che permette di uniformare la valutazione di manoscritti, articoli o testi destinati a concorsi letterari.

Grazie a questa convenzione, autori, editori e agenzie lavorano su un parametro comune, evitando ambiguità e semplificando la comunicazione.

Perché si utilizza la cartella editoriale

  • Uniformità: stabilisce un criterio oggettivo per misurare i testi, così che tutte le parti coinvolte parlino la stessa lingua.
  • Valutazione rapida: consente a editori e agenti di stimare con precisione la lunghezza di un manoscritto o di una proposta editoriale.
  • Rispetto dei limiti: si rivela indispensabile per rientrare nei vincoli imposti da concorsi, riviste o redazioni giornalistiche.
  • Determinazione dei costi: rappresenta la base per calcolare tariffe legate a editing, correzione di bozze o traduzioni.

Come si calcola una cartella editoriale

Ogni battuta conta: lettere, cifre, segni grafici e spazi bianchi. Nei software di scrittura, la funzione di conteggio caratteri (spazi inclusi) fornisce il numero esatto. Una cartella standard da 1.800 battute si ottiene con carattere corpo 12, margini di circa 3 cm sopra e sotto e 2,4 cm ai lati, interlinea che produce una media di trenta righe per pagina.

Un esempio concreto

Se un editore richiede dieci cartelle editoriali, il testo dovrà raggiungere intorno alle 18.000 battute complessive. Questo sistema rende immediata la stima della lunghezza e garantisce chiarezza tra autore e committente.

Devi conoscerla per essere più professionale

Cos’è la cartella editoriale? Una cartella editoriale è un documento fondamentale per chiunque abbia a che fare con la creazione di contenuti. Si tratta di uno strumento che aiuta a definire e mantenere un tono di voce coerente in tutti i contenuti prodotti, sia che si tratti:

  • di un blog,
  • di una newsletter,
  • di un sito web,
  • in un romanzo,
  • o di qualsiasi altro formato.

In una cartella editoriale, si trovano le linee guida per la creazione di contenuti, come la definizione di un target di riferimento, la definizione di un tono di voce e lillustrazione di alcuni esempi di contenuti.

La cartella editoriale può anche contenere informazioni su come gestire le controversie e le preoccupazioni degli utenti, come rispondere alle domande più frequenti, come gestire le recensioni e come affrontare le situazioni difficili.

Cos’è la cartella editoriale?

Inoltre, può essere utilizzata come guida per assicurare che tutti i contenuti siano realizzati in modo coerente. Ad esempio, può essere utile stabilire uno standard per l’ortografia e l’uso del linguaggio, come ad esempio la scelta tra l’utilizzo di maiuscole o minuscole o la scelta di parole più o meno formali. Inoltre, la cartella editoriale può aiutare a garantire che i contenuti siano sempre pertinenti, pertinenti e di qualità aiutando a evitare qualche refuso.

Ciò può essere particolarmente importante quando si tratta di contenuti online, in cui la qualità è spesso un fattore decisivo per il successo di una campagna di marketing.

Infine, la cartella editoriale può anche essere utilizzata come guida per assicurare che i contenuti siano sempre coerenti con la missione e i valori dell’azienda.

Ad esempio, può essere utile definire un tono di voce e unimmagine che riflettano la missione aziendale, in modo da garantire che tutti i contenuti siano in linea con gli obiettivi generali dellazienda.

Può essere uno strumento prezioso per qualsiasi azienda che desideri creare contenuti di qualità e coerenti con la missione aziendale. Può aiutare a definire un tono di voce, a garantire la qualità dei contenuti e a garantire che i contenuti siano sempre pertinenti e pertinenti. Inoltre, può aiutare a gestire le controversie e le preoccupazioni degli utenti, a rispondere alle domande più frequenti e a gestire le recensioni.

A cosa serve davvero una cartella editoriale

Una cartella editoriale serve a mantenere coerenza e qualità in qualsiasi progetto di scrittura, sia esso un blog, un sito, un romanzo o una campagna di marketing. Non si tratta solo di un documento tecnico, ma di una bussola che guida chi scrive a rispettare tono di voce, stile, terminologia e obiettivi.

La sua funzione principale è garantire che il contenuto parli sempre nello stesso linguaggio, indipendentemente dall’autore che lo produce. Questo aspetto diventa cruciale soprattutto quando più persone collaborano alla creazione dei testi poiché senza regole chiare, il rischio è di ottenere materiali incoerenti e frammentati. 

Perché una cartella editoriale è indispensabile per autori e aziende

Ogni autore e ogni azienda che desideri crescere deve fare della cartella editoriale uno strumento centrale. Per un autore, significa avere una traccia che accompagna la scrittura di un romanzo, evitando incoerenze nello stile o nell’uso dei termini.

Per un’azienda, significa costruire un’identità linguistica precisa, che si rifletta nei testi di siti web, newsletter, campagne pubblicitarie e comunicazione interna. Senza questo documento, la scrittura rischia di diventare dispersiva e incoerente, danneggiando credibilità e immagine.

Una cartella editoriale ben costruita è quindi un investimento di lungo periodo: definisce standard di scrittura, fornisce esempi concreti e garantisce che i contenuti riflettano sempre i valori fondanti di un progetto.

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