Dati di vendita dell’editoria mondiale (e italica) nel 2023

Come sono i dati di vendita dell’editoria del 2023? Il settore è in crisi, come molti sostengono, oppure si trova in un trend positivo?

Secondo i dati più recenti sul mercato dell’editoria, nel 2023 l’Italia ha registrato una crescita delle vendite di libri sia in termini di volume che di valore. Le vendite complessive nel settore dell’editoria hanno raggiunto un valore record, confermando la tendenza positiva degli anni precedenti.

Nel dettaglio, le vendite di libri in Italia nel 2023 hanno registrato un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, con un totale di 2,5 miliardi di euro. Un risultato particolarmente significativo se si tiene conto del contesto economico globale ancora incerto e della concorrenza sempre più agguerrita da parte dei media digitali.

La narrativa continua a essere il settore più redditizio, rappresentando circa il 40% delle vendite totali. I romance, i gialli e i libri fantasy sono i generi più popolari tra i lettori italiani, seguiti da saggistica, biografie e libri di cucina.

Al secondo posto per quote di mercato troviamo i libri didattici e i manuali tecnici, che rappresentano circa il 30% delle vendite complessive. Un dato che conferma l’importanza della formazione e dell’aggiornamento professionale per un pubblico sempre più esigente e attento alle nuove tecnologie.

Libri per bambini, fumetti e poesie

Al terzo posto si collocano i libri per ragazzi e i libri illustrati, con una quota di mercato del 20%. I bambini e i giovani lettori continuano a essere un target importante per gli editori, che investono sempre di più in storie originali, personaggi indimenticabili e illustrazioni di alta qualità.

Infine, il restante 10% delle vendite è rappresentato da libri di poesia, di filosofia, di psicologia e di storia. Sebbene questi generi siano meno popolari rispetto agli altri, continuano a attrarre un pubblico fedele e appassionato, che ricerca nuove prospettive e riflessioni sulla vita e sul mondo che ci circonda.

Dati di vendita dell’editoria mondiale ’23

A livello internazionale, il mercato dell’editoria ha registrato una crescita del 3% nel 2023, con un valore totale di 80 miliardi di euro. Gli Stati Uniti e la Cina rimangono i principali mercati mondiali, seguiti da Paesi come il Regno Unito, la Germania, il Giappone e la Francia.

Anche a livello globale, la narrativa si conferma come il genere più venduto, con una quota di mercato del 35%. I libri di fantascienza, di romance e di thriller sono particolarmente popolari tra i lettori di tutto il mondo, che apprezzano storie avvincenti, personaggi memorabili e colpi di scena inaspettati.

I libri didattici e i manuali tecnici si confermano al secondo posto per quota di mercato, con il 25% delle vendite totali. La formazione professionale e personale resta un obiettivo prioritario per molti lettori, che cercano costantemente nuove competenze e conoscenze per affrontare le sfide del mondo contemporaneo.

I libri per ragazzi e i libri illustrati rappresentano il 20% delle vendite global. I film e le serie televisive tratti da questi libri hanno contribuito a diffondere la passione per la lettura tra i giovani di tutto il mondo, che cercano sempre nuove storie da scoprire e da condividere con i propri amici.

Infine, il restante 20% delle vendite è attribuito a libri di poesia, di filosofia, di psicologia e di storia. Anche se questi generi hanno una fetta di mercato più ridotta rispetto agli altri, continuano a esercitare un fascino irresistibile su lettori di tutte le età, che cercano riflessioni profonde, emozioni autentiche e nuove prospettive sul mondo che li circonda.

Come leggere i dati di vendita dell’editoria

In conclusione, il mercato dell’editoria in Italia e nel mondo mostra una grande vitalità e diversità, con generi letterari per tutti i gusti e per tutte le età.

Nonostante le sfide e le incertezze del contesto attuale, i libri continuano a essere un mezzo privilegiato per esplorare nuovi mondi, scoprire nuove idee e alimentare la creatività e l’immaginazione di milioni di lettori in tutto il mondo.

Conclusioni

I dati di questo articolo hanno come fonte alcune testate online autorevoli. Da quanto si legge, l’editoriale dovrebbe essere vivo e in gran saluta ma la situazione non è così rosea come dicono.

C’è la tendenza a rendere i dati di questo settore in modo molto positivo, senza paragonarli, ad esempio, a quelli dell’intrattenimento online (Netflix, Prime ecc). Chi fa parte dell’editoria, come ad esempio le agenzie letterarie, sa che la situazione è ben diversa.

In tanti sopravvivono e non hanno risorse economiche per crescere, le piccole case editrici chiudono, le grandi licenziano (assumendo persone con poca esperienza e abbassando il livello qualitativo degli stessi libri) oppure, come molte agenzie letterarie, smettono di cercare autori, che è un vero controsenso, e si limitano a vendere prodotti costosi e inutili come schede di valutazione.

Così facendo generano un indotto importante che non ha nulla a che vedere con l’editoria perché attirano capitali non dai lettori, ma da presunti autori che in cerca di considerazione sono disposti a spendere cifre insensate solo per vivere un sogno, che mai si realizzerà.

A dimostrazione, nel 2024, le selezioni delle agenzie letterarie sono quasi tutte chiuse, persino molti editori non accettano testi avendo il calendario pieno di pubblicazioni fino al 2025 e oltre.

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