Come migliorare la scrittura

Come migliorare la scrittura?

  1. leggendo molto e generi differenti.,
  2. scrivendo tutti i giorni,
  3. facendosi editare da un editor freelance di romanzi serio.

La scrittura migliora davvero quando diventa pratica integrata con l’osservazione attiva del proprio lavoro e del contesto letterario in cui ci si muove. Corsi di scrittura creativa, manuali e simili hanno solo una minuscola incidenza sulla crescita tecnica e artistica di uno scrittore.

Alcune cose servono a chi le vende

In tanti vendono corsi di varia natura (scrittura immersiva, detergente, esfoliante, trasparente e altre ancora), viene fatta una differenziazione di prodotto con l’unico scopo di vendere sempre la stessa cosa che, oltretutto, non serve poi a tanto.

Se controlli sui siti che vendono corsi ne hanno decine tutti differenti quando tu, in fin dei conti, vorresti solo migliorare la tua scrittura e magari riuscire a elaborare un romanzo che non sia poi così male. Quindi il tuo scopo è chiaro e poi ti bombardano con tantissimi prodotti diversi che sembra servano a ogni aspetto della scrittura.

Magari sono anche ben strutturati e divertenti da seguire, ma sono utili? In linea di massima ti insegnano qualcosa, non lo metto in dubbio, il punto non è tanto questo, quanto il costo che andrai a sborsare.

Come migliorare la scrittura?

Il primo modo è leggendo molto. Non basta essere un appassionato di fantasy che divora ogni nuova saga che viene sbrodolata dagli editori, perché si rimane sempre nella propria confort zone e non ci si sforza di imparare concetti e tecniche nuove.

Ecco perché è necessario leggere ogni genere di romanzo, perché ognuno – in linea di massima – aiuta a sviluppare maggiormente determinate competenze tecniche. Ci si deve anche sforzare, magari solo un poco per leggere testi che non siano facili.

Scrivere come disciplina

Scrivere ogni giorno è la seconda chiave. Non importa quanto o cosa, l’importante è allenare la mente alla costanza e alla precisione. Anche un solo paragrafo scritto con attenzione vale più di dieci pagine buttate giù di fretta.

La scrittura, come ogni disciplina, migliora con la pratica quotidiana, e il gesto stesso di tornare sul testo, riscriverlo, limarlo, è ciò che lentamente costruisce lo stile. Non si tratta di ispirazione, ma di disciplina: sedersi ogni giorno davanti alla pagina, anche quando non si ha nulla da dire, serve a imparare a trovare le parole giuste nel momento in cui serviranno davvero.

L’editing come scuola

Infine, farsi fare l’editing del romanzo è ciò che distingue chi vuole solo scrivere da chi vuole crescere davvero. Nessun autore può vedere con lucidità i propri difetti stilistici, le incoerenze, i punti morti. Un editor esperto non corregge soltanto gli errori, ma mostra dove il testo perde ritmo, dove la voce si spegne, dove manca verità.

È un lavoro di confronto e ascolto, spesso duro ma sempre utile, che trasforma l’autore in qualcuno capace di leggere sé stesso con occhio critico. Chi accetta questo passaggio di maturità fa un salto che nessun corso potrà mai garantire.

Come migliorare la scrittura: un viaggio infinito

Il viaggio verso una scrittura più raffinata non si conclude mai perché la parola è organismo vivo che cambia e cresce. Nell’arco del tempo impari a riconoscere quando il ritmo rallenta, quando un’immagine perde freschezza o un dialogo suona forzato.

La vera cifra dello scrittore consapevole è la capacità di auto-monitoraggio:

  • tornare sui propri testi con occhio critico,
  • sperimentare costruzioni non abituali,
  • variare tono e registro per evitare l’inerzia della formula.

La profondità arriva quando le pagine scritte quotidianamente si trasformano in mappe di scoperta, quando la lettura incuriosisce non solo per il contenuto ma per la forma, e quando il confronto concreto, editing, commenti, riscrittura, diventa parte integrante del processo.

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